E’ in assoluto uno dei più giovani del Benevento edizione 2012, 20 anni appena compiuti. Un campionato, il suo, condizionato da un infortunio al ginocchio dal quale però sembra avere recuperato benissimo..
Ti aspetti di intervistare un ragazzo giovane, inesperto, invece Mattia Montini sa il fatto suo quasi meglio di un veterano. Nato a Frosinone il 28 febbraio 1982 sotto il segno dei pesci, Mattia comincia a dare calci al pallone da piccolissimo. A 7 anni indossa la sua prima maglia, quella del Frosinone. Ma ha dalla sua notevoli qualità e si vede tant’è che a 10 anni, nel 2002, eccolo direttamente nel settore giovanile della Roma dove percorre tutte le tappe dagli esordienti fino alla Primavera. Ed è lì che lo trova il Benevento.
Nella vita privata, è un ragazzo normalissimo. Figlio di un odontotecnico (Luciano Montini) e di una casalinga (mamma Alessandra), Mattia non ha fratelli, né sorelle. Single e tifosissimo della Juve (“quest’anno vinciamo il campionato- ha detto- e mi raccomando scrivilo…”), è diplomato al Liceo Scientifico e, magari, se il calcio non lo avesse reclamato, “beh..sarei di sicuro andato all’università”.
Si definisce “semplice, estroverso, simpatico”, racconta di non avere un cantante preferito ma “ascolto tutta la musica in generale”. Il suo film preferito è “Cast Away” e non è affatto scaramantico.
Ma ha una unica grande passione: il mare.
Amo tutto del mare- ha raccontato- tutto quello che si può amare: la pesca subacquea, le immersioni. Anche solo una passeggiata in riva al mare..è la cosa più bella ed incantevole che abbiamo”.
Il suo piatto preferito è il “risotto allo zafferano..purchè sia quello cucinato da mamma”. Poi ci racconta che i suoi genitori vivono a Frosinone dove lui stesso ritorna quando può.
Infine capitolo sogni: “Ne ho uno per ora: di arrivare a fare la serie A, con la Roma o un’altra squadra non importa. Basta che ci arrivo!

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