Questa è la storia di un ragazzo veramente “sui generis”: parliamo di Riccardo Bolzan, uno dei volti nuovi della Strega edizione 2012-2013. Lo incontriamo al termine della consueta conferenza stampa del martedì, lì per lì hai sempre un po’ di timore reverenziale, la paura che possano risponderti male o apparire scocciati. Invece bastano 2 battute, qualche domanda e scopri un grande simpaticone, un ragazzo schietto, sincero e soprattutto con il sorriso sulle labbra e la battuta sempre pronta.


Riccardo nasce a Motta di Livenza il 1° settembre 1984 sotto il segno della vergine. “Ma lì ci sono solo nato- specifica subito con un grande sorriso- la mia famiglia vive a Sacile da sempre”. La sua è una famiglia semplice, di quelle, per dirla alla sua maniera, “vecchio stampo”. Mamma Franca e papà Giacomo infatti hanno condiviso una grande storia d’amore e di lavoro comune. Erano entrambi sarti. Si sposano e diventano subito i genitori di Lucia, poi attendono ben 19 anni per concedersi il bis (del nostro Bolzan). Poi papà Giacomo se ne va. È il 2006.


Oggi Riccardo è felicemente fidanzato con Cristiana. L’ha conosciuta un anno fa, quando vestiva la maglia della Nocerina. Lei abita in provincia di Salerno e gli è stata  presentata da un amico comune. Inoltre lui è lo zio fiero di Andrea Celeste, figlia di sua sorella: “Diciamo che Lucia mi ha fatto un grande regalo- ci ha raccontato- Andrea Celeste è la mia dolcissima nipotina”. Lì per lì gli crediamo anche, pensando ad una bambina. Poi, sempre sorridendo, ci dice che la “nipotina” , oltre ad avere il nome della protagonista di una nota soap opera, ha compiuto 17 anni. Altro che nipotina…


Diplomato perito elettrotecnico, fuori dal campo è davvero un gran simpaticone. Inizia con il raccontarci di quando gli affibbiarono il soprannome “Coca-Cola”: “Circa 3 anni fa, un giorno mi presentati agli allenamenti con i capelli scombinati cantando a squarciagola la nota canzone di Vasco Rossi “Coca Cola”. E allora il mio grande amico Scarpa, che oggi gioca nella Paganese, cominciò a prendermi in giro. E da allora c’è ancora chi mi chiama così”.


Si definisce molto amante della cucina: “Il mio piatto preferito? Tutto- sorride- devo ancora trovare qualcosa che non mi piace”. Lui però ai fornelli non si ci mette mai: “No, non sono capace. Mi arrangio un po’, ma non più di tanto”.
Quando gli chiediamo il suo programma tv preferito, ci risponde: “Ci devo pensare”. Poi dirotta su “I Simpson”. I thriller il suo genere di film, Rihanna la sua cantante preferita: “La seguo da sempre. Una volta sono anche andato ad un suo concerto”.


Poi è il momento delle domande secche.
 

Destra o sinistra? “Tendenzialmente sono di destra. Ma in generale  seguo poco la politica
Vacanze al mare o in montagna? “Vacanze al mare. Categoricamente mare. In montagna no
Rapporto con la religione: “La mia famiglia è sempre stata molto credente ed anche molto praticante. Io credo tanto, ma pratico poco. Semplicemente non mi piace seguire schemi prefissati come la Messa alla domenica, la comunione, ecc..
Di solito do grande importanza alla religione ma non mi adeguo ai canoni imposti da altri

3 aggettivi per descriverti: “Vado d’accordo con tutti, generoso e un po’ sbadato. Aspetta…- ritratta- socievole, generoso e un po’ sbadato
Le 3 passioni di Riccardo Bolzan:Lettura, cinema e musica
Ultimo libro letto: “La biografia di Rafa Nadal, il mio tennista preferito
Ultimo film visto: “Madagascar 3…ti lascio immaginare che tipo sono visto che sono andato a vedermi un cartone animato
I 3 desideri di Riccardo Bolzan: “Una famiglia numerosa (magari non a breve termine, però mi piacerebbe); la possibilità di viaggiare per scoprire nuovi posti e nuovi mondi; creare i presupposti per continuare a lavorare nel mondo del calcio anche una volta che avrò appeso le scarpette al chiodo

Sezione: B-Side..Il lato B....dei giallorossi! / Data: Sab 29 settembre 2012 alle 14:21
Autore: Giovanna Romano
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