Tabellino

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Forte; Rapisarda, Filosa, gattari, Malerba; Papa, Battaglia, Scarsella; Improta, Del Sante, Montella. A disp.: Piacenti, Kostadinovic, Di Marco, Di Bella, Voltasio, Catalano, De Giorgi. All. Erra.

BENEVENTO (4-4-2): Pane; Padella, Lucioni, Scognamilgio, Som; Pezzi, D'Agostino, Vitiello, Campagnacci; Marotta, Eusepi. A disp.: Piscitelli, Celjak, Djiby, Doninelli, Melara, D'Angelo, Mazzeo. All. Brini.

Marcatore: 43’ Eusepi

Arbitro: Lanza di Nichelino 

Cronaca

Il guerriero è ferito ma non sconfitto: il Benevento sta ancora leccandosi le ferite, per via del pareggio casalingo contro l’Aversa Normanna.

Si registra un certo scoramento nell’ambiente giallorosso, ma ci sono ancora diversi punti in palio e bisogna crederci fino alla fine. Guai a mollare o credere che tutto sia perso. Basta poco per buttare tutto all’aria e nessuno può permetterselo.

Questo lo sa bene Brini e la squadra, ma devono comprenderlo anche alcuni tifosi.

Non tutto è ancora finito, anche se si va a giocare sul campo di un avversario ostico e che attraversa un buon periodo di forma.

La Vigor Lamezia è reduce da una vittoria sul campo della Reggina. Il Benevento però ha le carte in regola per poter portare a casa i tre punti. Adesso l’importante è ricompattare l’ambiente e crederci: questo è l’unico modo per cercare di far sentire alla Salernitana come si suol dire, il fiato sul collo.

Quindi dai Stregone mai come ora c’è bisogno di una svolta!

Cronaca

Un Benevento sciupone che non chiude prima la partita ma regala alla fine 3 punti importantissimi, che consentono di agganciare momentaneamente la Salernitana al primo posto, e tenere ancora aperta la corsa per la promozione diretta in B.

Primo tempo in verità un pò  al piccolo trotto ed è la Vigor che con il difensore Rapisarda al 13’ va alla conclusione, ma il suo tiro termina di poco alto.

Risponde  il Benevento al 20’ con una conclusione di Campagnacci respinta dal portiere che esce per spazzare con i pugni. Vitiello cerca di approfittarne con un pallonetto, ma nulla di fatto.

Ci riprova la squadra di casa con Improta, che libera Del Sante il quale giunto  a tu per tu con Pane, prova a batterlo con un pallonetto senza riuscirvi.

Al 25’ è ancora Campagnacci con una bella conclusione ad impegnare il portiere Forte che vola a deviare il tiro.

Proprio allo scadere il Benevento al 43’ passa in vantaggio con Eusepi, che è bravo a controllare spalle alla porta un assist di Marotta e fulminare il portiere avversario.

Stregoni che nel secondo tempo provano ad amministrare il vantaggio e creano diverse palle gol: la prima con Marotta al 52’ che con un azione personale prova a far tutto da solo, ma la sua conclusione va fuori di un nulla.

E’ in vena di miracoli il portiere della Vigor che al 57’  due volte è prodigioso: prima su una concusione di D’Agostino e poi sulla successiva ribattuta di Pezzi.

Sempre Benevento che cerca di chiudere la gara e stavolta al 65’ ancora Marotta schiaccia di testa un cross di Pezzi, ma la sfera termina a lato.

Quando le gare non si chiudono, comincia a salire naturalmente anche una certa tensione, ma a volte la dea bendata si ricorda della squadra giallorossa, ed entra in azione quando su un tiro di Del Sante il palo salva Pane proteso in tuffo.

Ci riprova la Vigor Lamezia al 75’ con una conclusione di Montella di sinistro che termina di poco a lato.

Si conclude quindi con una vittoria importantissima questa 30esima giornata del campionato di Lega Pro girone C, che tra l’altro interrompe la serie positiva della squadra calabrese che durava da ben otto giornate.

Un importante iniezione di fiducia invece per il morale giallorosso, che consente agli uomini di Brini di ritrovare la giusta serenità per affrontare al meglio questo rush finale di campionato.

Sezione: Campionato / Data: Dom 15 marzo 2015 alle 15:00
Autore: Claudio Donato
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