Nell’anticipo nella terra di Romeo e Giulietta, Massimo Coda ottiene la sua vendetta firmando il 3-0 contro l’Hellas Verona.

Una gara che ha messo in luce una Strega aggressiva, veloce e letale che si conferma al 4 posto e meritevole della lotta playoff.

Decisamente Bucchi ha saputo sfruttare la rabbia del post Palermo per conquistare un’importante vittoria dove tutti gli uomini in campo hanno offerto una prestazione sublime: capitan Maggio ha saputo guidare egregiamente la difesa giallorossa; Montipò non ha perso una palla; Armenteros ha dimostrato di essere un mix di grinta e talento; Ricci si è confermato, insieme a Viola, un valore aggiunto nel nuovo 4-3-1-2.

IN ATTESA DEL MATCH

Dopo la deblace casalinga contro il Palermo, ormai terzo ed a tre lunghezze, la priorità per i giallorossi è quella di consacrarsi quarti che, in chiave playoff, significherebbe accedere direttamente alle semifinali.

Sebbene il calendario richiede ancora uno sforzo importante agli uomini di Bucchi, il mister sembra essere positivo: "A caldo la partita con il Palermo ci ha lasciato rabbia, però ci ha dato anche tante certezze. Abbiamo trovato la strada giusta nel periodo più importante della stagione. Stiamo bene e vogliamo stare bene durante i playoff”.

Sull’impegno al Bentegodi: ”Il Verona è più come noi, gioca più di squadra che di singoli. Dobbiamo essere più bravi di loro. Dobbiamo andare lì a fare la nostra gara: siamo il Benevento".

Il Verona di mister Grosso è solo a due lunghezze di distanza dalla Strega e ha bisogno di punti importanti soprattutto per placare una piazza da tempo in aperto conflitto con la proprietà e la squadra.

FORMAZIONI

Il Benevento scende in campo con un 4-3-1-2: Montipò; Maggio, Antei, Caldirola, Improta; Del Pinto, Viola, Bandinelli; Ricci; Coda, Armenteros.

Grosso risponde con un Verona formato 4-3-3: Silvestri; Vitale, Marrone Dawidowic, Bianchetti; Zaccagni, Danzi, Faraoni; Matos, Pazzini, Lee.

PRIMO TEMPO

Bell’inizio di partita con entrambe le squadre che spingono per conquistare questi preziosissimi 3 punti e contendersi il quarto posto in classifica.

Brivido per Silvestri al minuto 6 con Coda che vuole tornare al goal; il giallorosso è in cerca della vendetta personale dopo il famoso rigore a cucchiaio fallito proprio nell’andata casalinga contro gli scaligeri.

Minuto 12: su ripartenza del Benevento che incontra un Verona scoperto, Armenteros si trova a tu per tu con Silvestri che ribatte di pugni il tiro dello svedese, arriva Ricci che sfrutta il rimbalzo ma spreca questa ghiotta occasione per il goal del vantaggio.

Sale il Verona (19’) con Pazzini per Matos che va in acrobazia ma non arriva alla sfera; Il Verona spinge con un gioco rapido che però sembra non preoccupare particolarmente la difesa giallorossa che riesce a murare le successive azioni dei gialloblu con Faraoni prima in solitaria e poi in servizio per Pazzini.

Coda, in ripartenza al 26’, serve Del Pinto che ci prova di tacco; disperazione per il 4 della Strega che avrebbe potuto firmare un bel goal.

Possibilità per il Verona al 38’ quando Pazzini si lancia sulla palla di testa ma la manda sul fondo. Dopo due minuti ci prova Lee, dal limite dell’area, mandando la sfera al lato della porta.

Punizione per il Verona dopo un fallo di Ricci su Lee, tira Zaccagni ma schiaccia la palla che va direttamente sul fondo.

Ennesima ripartenza per il Benevento che passa in vantaggio allo scadere del primo tempo con una prodezza di Coda. Massimo Coda si riprende la sua rivincita personale.

Verona 0-1 Benevento

SECONDO TEMPO

Il Benevento torna in campo con Letizia al posto di un affaticato Improta; formazione invariata per i padroni di casa.

Giustizia è fatta: Massimo Coda salta la difesa dell’Hellas e firma la doppietta.

Verona 0-2 Benevento

Il Verona ci riprova con Pazzini al 49’ ma, sentendo il fiato di collo di Del Pinto, calcia male. Ennesimo tentativo fallito dall’attaccante classe ’84.

Gigi Vitale su punizione (52’) tira direttamente in porta infrangendo sul fondo i sogni di rimonta dei padroni di casa.

Nuovo cambio per i giallorossi: dentro Tello e fuori Del Pinto.

Brivido Hellas con Faraoni che tira fuori (56’). I padroni di casa accusano qualche cedimento, soprattutto emotivo, collezionando errori in fase di finalizzazione del gioco.

Primo cambio per la panchina dei gialloblu: Di Guadio.

Calcio d’angolo per i padroni di casa che ci provano con Bianchetti ma Montipò salva la sua porta. Ancora Verona ed ancora corner ma arriva Montipò come Superman ed allontana. Il Verona spinge nell’area giallorossa ma Maggio e i suoi murano tutto.

Cambio obbligato per Bandinelli che esce a causa di un infortunio, dentro Buonaiuto.

Cambio in casa Verona: Larini ( Lee al 70’) e Henderson (Zaccagni al 77’).

Il Verona spinge verso Montipò però poi non riesce a trovare l’occasione per tirare in porta, merito anche di un’ottima difesa giallorossa.

Che grinta Armenteros (80’) che, con uno scatto felino, si dirige verso la porta di Silvestri saltando la difesa dell’Hellas, si ferma e serve Tello che spara alle stelle. Che bello scatto dello svedese che, nonostante i tanti minuti di gioco, riesce ancora a far tremare la difesa dei padroni di casa. Ancora numero di Armenteros che si esibisce in un sombrero ai danni di Laribi. Tecnica e grinta per il 33 giallorosso.

Tello (86’) tira verso Silvestri che manda in angolo.

Al 93’ arriva il rigore nettissimo per il Benevento: Viola lascia il dischetto a Coda che rapido ferisce la porta di Silvestri. Vendetta fu!

Verona 0-3 Benevento.

Sezione: News H24 / Data: Lun 22 aprile 2019 alle 17:04
Autore: Federica Bozzi
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