Pagella: questo termine evoca, credo in ognuno di noi, i fantasmi scolastici, quelli che a volte si materializzano in qualche incubo notturno di noi studenti poco ligi ai compiti... Per fortuna dei calciatori, noi non siamo professori e neppure tecnici calcistici, solo tifosi, e quindi il numeretto che esprimeremo accanto ad ogni calciatore è solo un nostro personalissimo giudizio sulla prestazione del singolo nella gara, null'altro. E' un gioco e vorremmo che tale rimanga. Anche questa volta abbiamo deciso di pubblicarli "a caldo" ma evitando eccessi inutili, provando a ragionare senza l’influsso dell'adrenalina.
Eccovi i nostri voti ai singoli, relativamente alla diciottesima giornata di campionato, in campo Benevento Calcio e il Cosenza di Giorgio Roselli. Ancora una partita "difficile", perchè giocata contro una squadra in piena salute e anche perchè complicatasi con il goal a freddo subito da Piscitelli. Ma subito dopo, il tempo di riorganizzare le idee, ed ecco il Benevento che conoscevamo. Una squadra forte e cinica, forse con il difetto di non concretizzare tutte le occasioni da rete costruite. Tre reti e tanta sostanza, peccato per il secondo goal degli ospiti e quei minuti finali di troppa tensione che hanno fatto pensare ad una possibile remuntada degli ospiti. Alla fine applausi e festeggiamenti, una gioia liberatoria che ha coinvolto tutto lo stadio. Per lunghi tratti s'è rivisto il Benevento di inizio campionato e non posso che sottolineare l'essenzialità dell'inserimento di Gaetano D'Agostino. Buona nel complesso, almeno per sessanta minuti, la prova di tutti anche se qualche "disattenzione solita" ha in parte macchiato la partita. Alla fine la stanchezza stava giocando un brutto scherzo ai giallorossi, per fortuna è finita bene, ma con pieno merito.

Vediamo:

Piscitelli 5,5 - Una rete a freddo con tanta responsabilità e poi tante incertezze. Sulla seconda segnatura ospite poteva fare molto poco. Non una giornata tranquilla per lui al suo rientro, però lo conosciamo e aspettiamo il Riccardo saracinesca che ben conosciamo..

Celiak 6= - Corre, tanto, un paio di cross discreti e poi tante sbavature difensive. In effetti difende maluccio e va un po' meglio in fase offensiva. Ha bisogno di riposo.

Lucioni 6,5 - E' solido e concreto, condivide con i compagni di reparto le distrazioni sulle palle inattive, con una rete, e poi la libertà del calciatore ospite sulla seconda rete. Però è un pilastro della squadra, assolutamente.

Scognamiglio 6 - Arranca perché visibilmente esausto, però è il solito muro anche se per quanto riguarda le reti degli ospiti condivide qualche responsabilità.

Pezzi 6,5 - Lucido, offre tanto ai compagni con il suo piede destro, assolutamente da rivalutare. Recupera tanti palloni ed è uno dei più positivi nel complesso. Bravo.

Alfageme 6,5 - Croce e delizia, è un calciatore completo anche se il suo eccessivo egoismo qualche volta vanifica quanto di buono costruisce. Però recupera palloni, usa le maniere forti quando serve... Per me è insostituibile.

Vitiello 6,5 - Fondamentale nel centrocampo giallorosso per interdizione, è generoso, non tira mai indietro il piede. Oggi una buona prestazione, molto più lucido perché adeguatamente supportato.

D'Agostino 7 - Un esordio buonissimo, è il metronomo che mancava, spreca pochissimo e "illumina" il gioco con i suoi tocchi e poi riesce a far girare la squadra al meglio. Un acquisto azzeccato, ed immagino quando sarà al cento per cento anche in quanto affiatamento con i compagni. Bravo Gaetano!

Campagnacci 7 - Macina tanti chilometri, s'inserisce sempre pericolosamente e da un mano anche in fase difensiva. Ancora una buona prestazione per Alessio, ormai ci siamo abituati. Esce completamente sfinito.

Eusepi 6,5 - E' un gladiatore, combatte su tutto il fronte offensivo e riesce a creare importanti corridoi ai compagni. Sbaglia ancora sotto porta ma segna il penalty del pari. Bravo Umberto, una partita di sofferenza e sostanza.

Marotta 7,5 - Lui è El Diablo, in tutto e per tutto. La sua rete è da almanacco, da far vedere ai bambini delle scuole calcio. Chapeau.

Subentrati:

Melara 6  - Rientra dopo il lungo stop per infortunio. Va a coprire la fascia destra per provare a contenere le incursioni dei veloci esterni calabresi. Positivissimo l'approccio, anche in prospettiva campionato. Bentornato!

Allegretti 6 - Entra e prova a contenere i brevilinei del Cosenza che stavano creando grossi grattacapi ad un Benevento apparso stanco. E' il valore aggiunto, servirà il suo apporto nel prosieguo di campionato.

Mazzeo n.g. - Non ha avuto il tempo e gli spazi per offendere, se non in una occasione, ma la partita era ormai conclusa.

Il Tecnico:

Fabio Brini 6,5 - Per oltre sessanta minuti la sua squadra è stata al top. Il goal a freddo all'inizio, viste le scorie del recente passato, poteva segnare la partita dei suoi. Invece, dopo pochissimo ecco il Benevento che ci ha affascinato ad inizio torneo. Peccato per il calo mentale (più che fisico) dei suoi, e sulle situazioni da palla inattiva che sono diventate un problema per i giallorossi. La squadra, alla fine, ha giocato per almeno 18-20 minuti a "riserva" e questo mi preoccupa e non poco. Dovrà lavorare molto per far ritrovare brillantezza ai suoi calciatori e la sosta natalizia è quanto mai propizia. Speriamo che l'anno nuovo, gli regali un pizzico di fortuna in più e gli restituisca i lungodegenti.

L'arbitro:

Valerio Colarossi - Non convince, gestisce male i cartellini e non è sempre sull'azione ma a distanza eccessiva in una gara così complessa. Troppo severo con il Benevento, consente invece qualche fallo "tattico" di troppo al Cosenza, specialmente al calciatore numero 9. Mediocre.

I Tifosi:

Hanno spinto come sempre, ci hanno creduto nonostante il goal a freddo. Sempre più maturi, hanno "capito" le difficoltà del finale di gara quando la squadra era sulle gambe e rischiava di essere raggiunta.  Voto 10, a prescindere.

Sezione: LE PAGELLE / Data: Dom 21 dicembre 2014 alle 20:11
Autore: Marcello Mulè
vedi letture
Print