È stata, e lo è ancora, una stagione non facile quella di Christian Bucchi sulla panchina del Benevento. Chiamato a ricostruire, insieme al d.s Foggia, il nuovo Benevento dalle macerie residuate dopo il primo anno di Serie A, conclusosi con la retrocessione in serie cadetta, l’ex tecnico di Perugia e Sassuolo, tra le altre, non sempre ha convinto l’opinione pubblica, finendo spesso per essere il bersaglio delle critiche dei tifosi giallorossi.

Se, però, la sconfitta di ieri sera col Palermo potrebbe aver annientato le ultime speranze di promozione diretta di Maggio e compagni, è pur vero che ci sono ancora i play-off da giocare e i giallorossi, soprattutto quelli visti ieri, possono giocare un ruolo da protagonista. Pertanto, seppur tra mille difficoltà, tra dubbi e critiche, e con un rapporto mai decollato tra il mister e l’ambiente giallorosso, l’obiettivo Serie A è ancora alla portata della squadra di Bucchi.

La sensazione è, però, che indipendentemente da come finirà questa stagione, quindi con o senza promozione, le strade del tecnico romano e del Benevento si divideranno. D’altronde il contratto parla chiaro e scade il prossimo 30 giugno. In questi casi, qualora le parti avessero voluto continuare il matrimonio, avrebbero avuto tempo e modo di prolungare l’accordo.

Proprio in relazione alle tempistiche, sebbene il campionato è ancora nel vivo, questo è il periodo della semina in vista del campionato venturo. Tra aprile e maggio, infatti, iniziano i contatti e i sondaggi tra gli allenatori e le società, ragion per cui, non deve destare scalpore la notizia riportata dai colleghi di TMW, secondo i quali il Chievo Verona, ieri retrocesso matematicamente in Serie B dopo undici anni, avrebbe pensato a Christian Bucchi per dare avvio al nuovo corso gialloblu.

Non al Benevento quindi, ma, probabilmente, il futuro di Christian Bucchi sarà ancora in serie B.

Sezione: In primo piano / Data: Lun 15 aprile 2019 alle 18:22
Autore: Gerardo De Ioanni
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