Eccola, la supersfida: appuntamento “Storico", quello di sabato alle 17.30 nell’ 'Arena' del “Ciro Vigorito”;  stracolma e festante, pronta ad ospitare Benevento e Lecce.

Stessi colori, ma obiettivi diversi!

Il Benevento padrone del suo destino. Sembra il titolo di un film ma non è così.

E’ la pura realtà: il Benevento per centrare l’obiettivo ha bisogno di un punto soltanto. Il Lecce, secondo in classifica, le proverà tutte, pur di tenere il campionato ancora aperto. Le due squadre sono divise da ben sei lunghezze.

All’andata i salentini vinsero 2-1. Questa volta però sarà diverso.

C’è un appuntamento troppo importante e uno stadio gremito in ogni ordine di posti, pronto ad incitare la propria squadra per trasportarla verso quell’ esplosione di gioia che tutti attendono.

Si, proprio cosi, sarà il catino del Ciro Vigorito il dodicesimo uomo in campo.

Bando alle chiacchiere, non siamo folli, sappiamo benissimo che c’è da giocare una gara importantissima, manca ancora un punto.

Siamo comunque consapevoli del grande traguardo che abbiamo a portata di mano. Non ammaineremo nessuna bandiera, siamo pronti a sventolare i nostri colori, i nostri vessilli, e lo faremo con onore, dignità e orgoglio; perché al Benevento nessuno ha mai regalato nulla, pertanto, leveremo con forza i nostri cori.

Da lassù, poi, tanti altri cari saranno con noi, pronti a perdersi nel “mare giallorosso”.

Ci sarà anche lui, non potevamo e non l’abbiamo affatto dimenticato: Ciro Vigorito, il nostro presidente, pronto a dire, magari con qualche lacrima di commozione, che solcherà il suo viso: “Grazie ragazzi”.

Qualche lacrima di commozione scenderà anche a noi, perchè i veri tifosi del Benevento non l'hanno mai dimenticata.

Ci sarà anche Oreste, suo fratello, magari non allo stadio, ma in qualche angolo nascosto, pronto a commuoversi anche lui. Perchè il Benevento, questo Benevento, piaccia o no, resta sempre 'una sua creatura'.

Sezione: In primo piano / Data: Gio 28 aprile 2016 alle 13:29
Autore: Claudio Donato
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