Sono loro i tecnici del momento, sono 2 uomini al comando, guidano la Lega Pro e domenica scorsa si sono affrontati dimostrando di avere forse concezioni di calcio diverse ma obiettivo uguale: vincere il campionato e portare le squadre che guidano in serie B. Sono Brini e Menichini, allenatori rispettivamente di Benevento e Salernitana. Ecco quello che si sono detti a distanza di qualche minuto domenica scorsa nella sala stampa del Ciro Vigorito subito dopo il derby:

MENICHINI: 

E' stata una gara difficile ed equlibrata ben giocata tatticamente con entrambe le squadre che hanno concesso qualcosa. Faceva molto caldo, eppure il ritmo e stato alto lo stesso. Diciamo che hanno prevalso le fasi difensive di ogni squadra. Queste sono partite che si possono sbloccare sempre in ogni momento e quando siamo rimasti in 10 poteva succedere di tutto tra l'alttro con gli interpreti che erano oggi in campo anche se avevano speso tanto anche loro. Benevento e Salernitana sono state costruite bene ma ci sono altre 6 o 7 buone squadre in questo campionato.

BRINI

Abbiamo giocato una gara importante sotto ogni punto di vista. Forse qualche episodio poteva essere a nostro favore ma non è stato così purtroppo. Solo alla fine del girone di andata potremo capire e dare una valutazione completa e più precisa su questa squadra. Tornando alla gara di oggi, Benevento e Salernitana sono 2 buone squadre, loro avevano 3 centrocampisti con doti importanti e quindi noi dovevamo allargarci sulle fasce per provare ad entrare. Durante la settimana lavoriamo tanto per coprire i 100 minuti di una gara dal punto di vista atletico, e oggi faceva molto caldo e sono stato molto contento di vedere che al 93 cercavamo di creare ancora qualcosa. 

MENICHINI

L'ambiente unito, e quindi l'unità di intenti, la compatezza della squadra anche nei momenti diffucili, la costanza e la determinazione di voler raggiungere qualcosa di importante. Credo che chi arriverà bene a primavera, arriverà poi a vincerlo questo campionato. Comunque credo che questo sia un camoionato che si decidera nelle ultime domeniche. 

BRINI

La squadra sta capendo che non ci sono gare facili e anche questo fa parte di quella crescita mentale di cui ho sempre parlato. La gara di Melfi serve da insegnamento, quindi mai pensare di aver gia vinto. Ma va bene così, la crescita mentale non avviene in 5 minuti. Ci vuole la consapevolezza di fare vene e questa te la danno i risultati. Non basta avere un organico con tanta qualità, loro per esempio ne hanno forse un pizzico in piu ma in questa gara forse meritavamo di piu noi.

 

Sezione: In primo piano / Data: Mer 22 ottobre 2014 alle 18:14
Autore: Cosimo Calicchio
vedi letture
Print