Finalmente i gironi: tante chiacchiere, molte illazioni, polemiche a non finire sul come e sul dove inserire questa o quella formazione rispetto alla collocazione regionale. Invece, a nostro giudizio la migliore scelta, la suddivisione è stata fatta con criterio territoriale, ovvero creando tre raggruppamenti "geografici". Nord, centro e sud e colpo di spugna ai tanti dubbi sui derby, sulla pericolosità di alcuni "incroci" tra rivali (calcistiche) storiche. In fondo, se vogliamo che il calcio si modernizzi realmente, bisogna superare una certa mentalità, quella che vuole battaglie al posto di incontri di calcio spettacolari.

Si scrive e si parla tanto di stadi senza barriere, di diritti televisivi da estendere alla "povera" terza serie e a tante altre novità, che ci sembra assurdo doversi ancora preoccupare di problemi di ordine pubblico. Certe "vicende" sono di competenza esclusiva delle varie forze dell'ordine se non della Magistratura, con calcio e calendari ci sembra davvero stridente il rapporto. Ci auguriamo soltanto cheall'alba di un nuovo (in tutti i sensi) campionato, si riesca ad arginare qualche sussulto residuo d'imbecillità che, qua e là lungo l'italico Stivale ancora esiste.

Aversa Normanna, Barletta, Casertana, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Ischia, Juve Stabia, Lecce, Lupa Roma, Martina, Matera, Melfi, Messina, Paganese, Reggina, Salernitana, Savoia, Vigor Lamezia. Queste le nostre "avversarie" calcistiche, per molteplici motivi ognuna di essere rappresenta un ostacolo assolutamente da non sottovalutare. Ci sono ben sette derby e quindi quattordici gare ad alta intensità. Lecce, Reggina, Salernitana su tutte, il Benevento credo possa inserirsi tra queste tre che sono tra le maggiori accreditate a fare bene. Non che le altre non lo siano, noi ci riferiamo alla campagna acquisti di quest'estate 2014. Poi ci sono le possibili outsiders, ovvero quelle formazioni che per una serie di circostanze potrebbero inserirsi "a sorpresa" nella corsa ai primi posti. Savoia e Messina, ad esempio, potrebbero sfruttare l'entusiasmo di un ritorno nel calcio che conta. Poi ci sono alcuni "campi trappola", di quelli che da sempre fanno la fortuna delle squadre di casa. Il "Tursi" di Martina Franca, oppure il "D'Ippolito" di Lamezia Terme e il "Bisceglia" di Aversa ne sono l'emblema, infuocate arene nelle quali per gli avversari è davvero difficile imporsi, da sempre. Resta tutto sospeso il discorso sulla Juve Stabia. Non è ancora chiaro se le vespe davvero possano essere ripescate in serie B e poi c'è la vicenda Lupa Roma. Sul sito ufficiale della squadra capitolina è scritto che è sub judice la composizione del Girone C perché "è stato chiesto parere all’osservatorio nazionale costituito presso il Ministero dell’Interno. Le posizioni di Salernitana, Paganese e Lupa Roma sono quelle che verranno analizzate con data di scadenza del 12 agosto 2014", si legge. Quindi potrebbe darsi che qualche squadra possa essere ancora inserita nel girone B...

Basta soltanto questo per farci capire che la stagione che inizierà tra circa un mese sarà assolutamente emozionate, intensa. Adesso l'attenzione è tutta ai calendari che a breve saranno stilati. Il Benevento c'è, la squadra è stata allestita nel migliore dei modi. Un organico di prima qualità che consentirà certamente ai giallorossi di potersela giocare su qualsiasi campo. L'entusiasmo del pubblico sannita è crescente, oramai manca poco e poi tutti insieme potremo giocarci trentotto sfide calcistiche. Bisognerà lottare e crederci, fino alla fine, tutti insieme.

Sezione: In primo piano / Data: Mar 05 agosto 2014 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoBenevento
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