L’edizione 2018-19 del campionato di Serie B, già di per sé eccezionale visto il numero delle partecipanti, portato a 19 dopo i fallimenti di Bari, Cesena e Avellino, circostanza quest’ultima che crea, comunque, uno scompenso, vista la necessità di un turno di riposo a rotazione tra le varie squadre, determinando ciò anche una classifica sempre virtuale e mai effettiva, potrebbe riservarci un “finale a sorpresa”.

Difatti, secondo quanto scritto dal giornalista Marco Bellinazzo sul “Sole 24h”, la classifica finale del campionato di Serie B potrebbe essere modificata a tavolino, in virtù delle incognite finanziare incombenti sulla nuova proprietà del Palermo.

Bellinazzo parla, addirittura, di un “Palermo già formalmente fuori dal calcio professionistico e dal prossimo campionato” in virtù del mancato deposito, entro il termine del 19 gennaio scorso, da parte della nuova proprietà, della documentazione attestante la solidità finanziaria.

Solidità finanziaria che, al pari dell’onorabilità, è un requisito da documentare per chi voglia acquisire una quota maggiore al 10% di un club professionistico. Tali requisiti sono stati introdotti dalla FIGC dopo il caso Parma-Manenti con il comunicato ufficiale della Figc n. 189/A del 26 marzo 2015 e il regolamento di attuazione di quest’ultimo emanato con il comunicato ufficiale 72/A del 28 luglio 2015 e firmato dall’allora presidente Carlo Tavecchio.

In caso di mancato assolvimento anche di uno solo degli oneri appena descritti, il regolamento federale prevede l’impossibilità per la società sportiva di associarsi alla Lega (A o B non fa differenza) per il campionato seguente. Questo il testo del regolamento federale: “La mancata presentazione della documentazione o la mancanza, anche parziale di uno solo dei Requisiti, non consente il riconoscimento, ai fini sportivi, del trasferimento delle quote e/o azioni all’Acquirente e determina l’impossibilità per la Società sportiva di associarsi alla Lega per la stagione sportiva immediatamente successiva all’Acquisizione”.

Pertanto, a meno di una deroga da parte della FIGC che permetta al Palermo di presentare oltre i termini la documentazione mancante, la società rosanero, qualora dovesse conquistare la promozione in Serie A sul campo, potrebbe vedersi negata la possibilità di accedervi e di parteciparvi.

Situazione questa che, qualora si verificasse, potrebbe dar vita all’ennesima estate calda sul fronte ripescaggi.

Sezione: In primo piano / Data: Mar 29 gennaio 2019 alle 15:41
Autore: Gerardo De Ioanni
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