Al termine dell'ennesima gara persa, arriva in sala stampa un De Zerbi davvero preoccupato, ecco le sue dichiarazioni:

"La partita non va sempre in una velocità, e queste sono cose che si percepiscono in campo, in tanti non abbiamo capito i momenti della gara. Subito dopo il gol, ho pensato di mettere un difensore, ma poi non è il problema del difensore in più o in meno, è l’interpretazione che bisogna dare alla gara. I giocatori ci tenevano a questa gara e hanno provato a cercare anche il secondo gol, ma bisogna capire i momenti delle partite. Adesso mi chiedete se crediamo ancora alla salvezza, io ho poche risposte adesso, poiché i punti diventano tanti. Il fatto è che ci giochiamo sempre le partite, come anche oggi, e fa rabbia, perché poi le perdi su stupidate, quando noi per fare gol ci vuole la mano di Dio."

"Se potessi rigiocarla? Beh, cambierei poco forse qualcosa, ma solo perché l’abbiamo persa. Sapevo che loro con i 3 dietro avrebbero controllato la gara, un po’ come noi a Udine, ma che poi avremmo provato a prendere campo come è successo quando ci siamo creati diverse occasioni da rete."

"Per quanto riguarda il calciomercato parlatene con la società, io posso dirvi che non sono un vigliacco che abbandona, e che non ho cambiato le sorti di questa squadra, se si valutano le cose in maniera obiettiva, posso rimproverarmi in termini pratici l’andamento del risultato. Abbiamo perso tante partite per la fragilità che abbiamo, perchè sembra sempre che gli altri abbiano qualcosa in più ma non dal punto di vista tattico, qui manca un gruppo, inteso non nel collegamento tattico ma nel collegamento mentale. Ecco questo lo vedo poco nella nostra squadra ma non perché non ci sia armonia dentro, non dipende dall’armonia, dal sorrisino o dal quieto vivere dello spogliatoio, ma del gruppo nel vero senso della parola che si crea con il tempo. Condivido questa valutazione con voi senza togliere niente alla mia responsabilità."

"Adesso è dura anche per me, domani c’è l’allenamento e questa sera non ho detto niente alla squadra. Capisco che il risultato pesa e pesa molto pure per me. Però si deve andare avanti senò si alza la mano e si va via. E’ dura pure per me. Bisogna avere le palle nel cervello che ha avuto il Crotone l’anno scorso, solo così si va avanti."

"D'Alessandro? L’ho sostituito poiché da quando aveva preso la ginocchiata alla fine del primo tempo zoppicava e quindi non era il caso tenerlo in campo."

"Brignoli? Ho deciso di mettere Belec, perché in questa settimana non l’avevo visto sereno e con la fiducia necessaria di giocare una partita del genere e quindi ho deciso di non schierarlo."

Sezione: SALA STAMPA / Data: Dom 17 dicembre 2017 alle 21:14
Autore: Redazione TuttoBenevento
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