In sala stampa arriva anche mister De Zerbi, che seppur deluso riesce a fotografare in maniera lucida il momento della sua squadra: 

"In tanti giocano con il freno a mano tirato, anche la velocità del passaggio che a volte è più lento, la scelta di andare indietro invece di avanti, è sintomo di questo momento che sta vivendo la squadra. C’è qualcuno che è più libero mentalmente, qualcun altro di meno e per questo motivo si prendono i gol alla fine come lo abbiamo preso noi."

"Dobbiamo provare ad essere più convinti, consapevoli, sfacciati anche perché anche oggi siamo stati quasi sempre noi a fare la partita creando occasioni anche in dieci uomini. Per questo la sconfitta alla fine brucia tanto.Le occasioni loro gliele abbiamo fatte noi, mentre noi abbiamo creato le nostre. La squadra voleva fare la partita, ma quando si perde al 90° la colpa delal sconfitta non è della sfortuna come dice qualcuno ma solo nostra."

"Oggi fai fatica a rimproverare qualcosa alla squadra, e non riesco a capire perché la domenica sono altri rispetto alla settimana. Non do colpe a chi mi ha preceduto, anche perché adesso sono io l’allenatore e quindi le responsabilità sono le mie, ma spero che già da mercoledì per preparare la gara di lunedì, mi arrabbierò se qualcuno tornerà con la testa bassa. Vorrà dire che dovrà fare la valigia e andare via. Bisognerà alla ripresa, ricominciare ad allenarsi con l’atteggiamento della gara di oggi e anche di più, perché qualche segno c’è. Vorrei che tutti tornassero in campo con l’atteggiamento che ha messo Costa al rientro dopo tanto tempo, che poi ha fatto un errore individuale ci può stare, ma io difenderò sempre davanti a tutti un mio calciatore. Io mercoledì come oggi, arriverò assatanato, perché bisogna crescere velocemente in determinate cose, perché non sarebbe stato niente, ma in 4 partite avremmo potuto fare almeno 2 punti persi nella stessa maniera."

"Il pubblico va ringraziato anche oggi che ci ha aiutato al 100%. La maglia un mio giocatore non se la toglie, quando dimostra in campo di dare tutto, altrimenti sono io il primo a togliergliela da dosso. Nel mio spogliatoio, non c’è un calciatore che non da tutto. Qui non è questione di impegno o menefreghismo, qui di altro forse. Armenteros ha fatto una grande partita, in 11 contro 11 avrei messo un attaccante in più. Avevo fatto scaldare già Venuti, ma poi è arrivata prima l’espulsione di Letizia, e quindi in 10 sono rimasto comunque in campo con i 2 esterni offensivi."

Sezione: SALA STAMPA / Data: Dom 19 novembre 2017 alle 18:14
Autore: Redazione TuttoBenevento
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