Tanto giallorosso e tanto Benevento quest’oggi in edicola con il Corriere dello Sport. Oltre all’intervista al capitano dei sanniti Christian Maggio, sull’edizione campana del quotidiano diretto da Ivan Zazzaroni c’è anche quella al d.s. della Strega, Pasquale Foggia.

Ovviamente il tema centrale non poteva che essere il calciomercato. Dall’affare Moncini, alla querelle contrattuale con Coda, passando per il futuro dei senatori Maggio e Gori, alla ricerca del sostituto dello sfortunato Antei, sono davvero tanti gli argomenti caldi.

L’ACQUISTO DI MONCINI – “Non è un acquisto solo per il presente, parliamo di un calciatore che seguivo da un anno, da quando era a Cesena, e che si sposa bene con la nostra filosofia tecnica e societaria. C’è stata l’occasione di poter affondare il colpo e ci siamo fatti trovare pronti. Tutto fatto con logica. E l’ho pagato meno di quello che sento dire in giro. Meno di 2 milioni… La Mantia? Sì, vero. Era uno dei nomi”.

CODA – “Abbiamo fatto un’offerta al giocatore che noi riteniamo importante. Poi ogni calciatore ha un valore, sia quando compri che quando vendi. L’equilibrio finanziario è fondamentale, il calcio è un’azienda. Comunque, non vogliamo fare cose strane, se non accontentare chi vuole andar via perché non ha spazio”.

IL PROGETTO TECNICO – “Hetemaj lo volevo già l’anno scorso. Anche Caldirola e Tuia erano arrivati a zero, come Sau e Manfredini. Con il Presidente Vigorito abbiamo delineato un progetto triennale che, grazie ai calciatori, al mister e allo stesso Presidente, sembra possa essere realizzato in tempi più brevi.

Ripartire dopo una retrocessione è molo complicato, gli stimoli e la voglia di fare fanno la differenza. Il Presidente ci ha trasmesso la giusta carica. Non bisogna mai accontentarsi, Vigorito è il primo a non mollare mai. Poi quando prendi uno come Pippo Inzaghi, che è un vincente, sei già un passo in avanti. In rosa poi abbiamo la determinazione di giocatori come Maggio che avrebbero solo da perdere scendendo in serie B e invece sono dei veri trascinatori. I buoni calciatori puoi trovarli ovunque, gli uomini sono più difficili da scovare”.

BASE IMPORTANTE ANCHE PER LA A MA… - “Viola, Schiattarella ed Hetemaj la serie A l’hanno già fatta per tanti anni. Poi c’è Tello che può ricoprire tanti ruoli, Vokic che può giocare anche più avanti. Se dovessimo andare in A di qualcosa, però, ci sarà bisogno. La parola magica è progetto: noi abbiamo già una base importante”.

I SENATORI – “Maggio e Ghigo Gori saranno loro a decidere fin quando giocare…

MONTIPO’ – “E’ il nostro futuro…

GLI INVESTIMENTI NELLE STRUTTURE – “Sì, è vero. Abbiamo investito anche nelle strutture: l’Imbriani è passato dal sintetico al naturale. E poi l’Avellola per il settore giovanile. Abbiamo potenziato anche lo staff medico con il dottor Salvatori, alla Lazio per tanti anni”.

DIFENSORE CERCASI – “L’idea è quella di prendere un giocatore che completi la difesa magari sulla parte sinistra ma mi piace ragionare in prospettiva, facendo un mercato giusto per il Benevento. Abbiamo tutti atleti di proprietà. Ranieri della Fiorentina? Abbiamo la mente aperta. Intanto dico che aspettiamo Antei il prima possibile, per il suo bene e per il nostro”.

Sezione: In primo piano / Data: Ven 10 gennaio 2020 alle 12:15
Autore: Gerardo De Ioanni
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