Idee chiare: questo è quello che ci lascia il pomeriggio rovente che ha inaugurato il nuovo corso del Benevento Calcio. Erano in 4 i protagonisti della conferenza stampa che ha alzato il sipario sui nuovi programmi e progetti del Benevento nel prossimo futuro, ma anche se hanno parlato a turno, come giusto che sia, la linea di pensiero è sembrata univoca: lavoro, poche parole e soprattutto idee chiare, molto chiare.

Un pomeriggio rovente  dicevamo, con il termometro che ha toccato quasi i 40 gradi. Nella sala stampa del “Ciro Vigorito” a niente è servito il condizionatore per provare ad abbassare la temperatura, ma tutto ciò non ha impedito a moltissimi operatori dell’informazione di poter incontrare finalmente i nuovi protagonisti del calcio nella nostra città.

A dire la verità c’erano solo 2 nuovi protagonisti, il presidente Fabrizio Pallotta e il tecnico Gaetano Auteri, mentre il l’ex presidente Oreste Vigorito e il DS Di Somma hanno fatto gli “onori di casa “. In particolare, al presidente dimissionario Oreste Vigorito il compito di aprire l’incontro e spiegare a tutti che in questo periodo, fin dal 17 maggio, giorno successivo alla sciagurata uscita dai play off per mano del Como, si è continuato a lavorare per dare continuità  la progetto Benevento calcio e quindi poter continuare degnamente tutto quello che in 9 anni di proprietà della famiglia Vigorito si è realizzato:”L’idea è stata quella di continuare una storia di successi e dignità, e quindi trovare delle persone che potessero migliorare quello che abbiamo fatto noi. “ queste le sue prime parole dopo i consueti saluti. “Abbiamo trovato, grazie anche ai consigli del dott. Lombardi (l’ex presidente della Casertana ndr.) con cui ci eravamo confrontati, un imprenditore importante, che tra l’altro conoscevamo anche noi da tempo per il suo lavoro di manager e per situazioni extracalcistiche. Il dott. Pallotta ha deciso quindi di trattare con noi e quindi di scegliere di intraprendere nel mondo del calcio insieme ad altri soci e partner che nel prossimo futuro lo affiancheranno. A lui faccio davvero un grosso augurio!” Questa la presentazione di Oreste Vigorito per il nuovo presidente Fabrizio Pallotta, a cui tra l’altro ha provveduto a mettere la sciarpa giallorossa al collo prima di iniziare la conferenza mandando in scena un simpatico siparietto. Oreste Vigorito però non uscirà di scena completamente. Era chiaro che dopo 9 anni di gestione, un po’ di stanchezza è pure comprensibile ma l’ex presidente ci ha tenuto a sottolineare una cosa molto importante e che sicuramente farà felice molti sportivi e tifosi della strega:”Vigorito è un tifoso del Benevento e continua ad esserlo anche se non è più il presidente: proprio per questo e per il fatto che la nuova proprietà Fabbrocini-Pallotta è una proprietà importante abbiamo deciso di stargli vicino con una sponsorizzazione importante e la gestione del settore giovanile, anche per continuare in una certa maniera il lavoro fatto in questi 9 anni. Diciamo che questo sarà il trait d’union tra la vecchia e la nuova proprietà” ed ha anche aggiunto “Se oggi sono ancora qua con 40 gradi, dopo che in questo periodo mi hanno offerto la presidenza di mezza lega pro, di qualche squadra di serie B e di qualcuna anche di serie A, vuole dire che ci tengo al Benevento e che ho il sangue giallorosso. Forse ho bisogno solo un po’ di riposo, ma sarò contento di continuare a vedere il Benevento da vicino sperando che mi possa rendere orgoglioso come a tutti quanti. Sono felice che il Benevento possa riprendere un cammino senza livore in un ambiente più sereno.”  

Idee chiare dicevamo, quelle espresse da Oreste Vigorito, come quelle del neo presidente Fabrizio Pallotta che si presenta così:”Ci vuole coraggio e un pizzico di pazzia per intraprendere un’avventura del genere, a me non piace parlare molto, faccio parlare i fatti”. Quando poi qualcuno gli chiede se l’impegno economico sarà sulla stessa linea di quello impiegato dall’ex proprietà negli ultimi anni, il nuovo presidente è lapidario:”La cosa importante non è quanto si spende ma che il bilancio sia pulito come devo dire lo ha avuto il Benevento negli ultimi anni, a differenza di tante altre società. Vi posso dire che spenderemo bene i nostri soldi. Tra l’altro come avete avuto modo di vedere qualcosina già l’abbiamo fatta e qualche altra cosa la faremo fino alla fine di agosto. Per adesso posso dirvi che le quote sono tutte state acquisite da Alfredo Fabbrocini ma che appena ci saremo assestati abbiamo intenzione di aprire a nuovi soci e quindi a nuovi capitali per allargare la compagine societaria. L’obiettivo? Beh, a me piace vincere, ma da buon napoletano sono superstizioso quindi non mi fate dire altro.  Per quanto riguarda la fidejussione mercoledì presenteremo i documenti e saremo pronti  anche a reagire in una certa maniera tenendo presente che crediamo che le regole valgono per tutti e che noi abbiamo presentato degli assegni circolari, mentre in un momento di confusione mi sembra che anche la Lega pro abbiamo avuto qualche problemino con delle fidejussioni o mi sbaglio?” Prima di lasciare la parola al DS Di Somma, il presidente Pallotta aggiunge ancora:”Per quanto riguarda il ritiro partiremo tra il 12 ed il 14 di luglio, mentre la campagna abbonamenti la lanceremo la settimana prossima. Per la domanda di ripescaggio in serie B, posso dirvi che stiamo lavorando anche a quella.” Insomma tutto molto chiaro.

Parola quindi a Salvatore Di Somma, riconfermato nel ruolo di Direttore Sportivo. Pochissime battute per lui, e pochi giri di parole per far capire a tutti le sue sensazioni:”Sono felicissimo di continuare l’avventura qui a Benevento, anche per continuare il progetto sulla strada intrapresa dal presidente Vigorito. Ce la metteremo tutta per fare bene per questo abbiamo scelto Gaetano Auteri come tecnico, dopo aver sondato 50/60 allenatori (sorride). Il 14 luglio partiremo per il ritiro e posso assicurare che per quella data la squadra sarà completa all’80/90%. Per adesso solo Gori è un acquisto ufficiale mentre per gli altri sono per ora in corso delle trattative ben avviate. E’ bene però sottolineare che le porte sono aperte per tutti coloro che vogliono andare via e non desiderano rimanere. Accontenteremo tutti coloro che non vogliono restare, come per esempio Scognamiglio che ha chiesto a me e anche al presidente Vigorito, di andare via per motivi suoi.”

Al termine dell’intervento del DS è arrivato il momento del nuovo tecnico Gaetano Auteri, che ha dato già l'impressione di essersi calato al meglio nella nuova avventura a Benevento e di sposare in pieno il nuovo progetto:”Sono molto contento di essere qui, anche perché l’idea Benevento mi è sempre piaciuta, per 2 motivi in particolari, il modello organizzativo e gli alti contenuti etici e di morale sportiva di questa società. Qui ci sono delle strutture al top, e un modello organizzativo che ti permettono di lavorare al meglio perché ti mettono nelle condizioni di farlo bene. Adesso tocca a noi, con queste possibilità importanti di dimostrare qualcosa. Tutto questo non lo dico adesso che sono qua, ma l’ho sempre pensato e proprio per questo ho sempre ambito dal punto di vista professionale di arrivare ad allenare in questa città. Sono molto motivato, se fosse per me avrei cominciato a lavorare già 7 giorni fa subito dopo la firma del contratto che ho chiesto per la prima volta nella mia carriera biennale proprio perché voglio provare a costruire qualcosa di importante. Quindi calma e gesso, e obiettivo principale quello di creare un ambiente meno frenetico e di provare a resettare quello che è stato. Per adesso posso dire che sono grato ai tifosi per la l’accoglienza che mi hanno riservato. Per questo non sento responsabilità, anche perché sono sicuro che basta fare il proprio dovere per ricevere il rispetto da tutti. Non sono un mago, ma ho le mie idee che sono quelle di costruire un gruppo motivato che sappia giocare bene al calcio e che dimostri sempre di essere superiore di ogni singolo avversario non solo dal punto di vista del risultato. Vi posso garantire che giocheremo sempre da squadra, creeremo un gruppo con la mentalità giusta per questa categoria.” Qualcuno gli chiede di Alessandro Bruno e di altri movimenti di mercato:”Alessandro è un ragazzo d’oro, un ottimo professionista che apprezzo tantissimo. L’ho allenato e so che sarebbe utile alla causa. Vedremo che evoluzioni prenderà il mercato. Da questo punto di vista stiamo ragionado su tutto. E’ ovvio che cambieranno alcune cose, ma posso già dirvi che spero che i 4 attaccanti che sono a disposizione al momento rimangano tutti con noi, e che sono contento che rimanga anche Lucioni che tra l’altro mi sembra abbia espresso la volontà di rimanere, e che non scopro certamente io essere un elemento validissimo.”

Insomma un pomeriggio caldo sotto tutti i punti di vista e non solo da quello atmosferico. Il Benevento è ripartito e la sensazione è quella che ancora una volta bisogna dire un grosso grazie all’avvocato Oreste Vigorito, che ha costruito questa nuova struttura che sicuramente proverà a dare quelle soddisfazioni che per sfortuna e che per situazioni poco chiare non sono arrivate negli ultimi anni pur avendo sostenuto sforzi importanti. In un passaggio, proprio su questo punto ci ha tenuto a lanciare una stoccata:”Spero che presto tutti insieme si possa festeggiare qualcosa di importante, che sarebbe potuto arrivare anche altre volte, se si fosse giocato solo al calcio sul campo. Non dimentichiamo i campionati persi a causa di Gallipoli e Marcianise, di Potenza e Sorrento. E forse anche quest’anno sarebbero potuti bastare 76 punti. Forse è arrivato il momento che dovevo riposarmi un po. Il calcio giocato non mi appartiene più….per adesso!"

 

 

Sezione: In primo piano / Data: Lun 06 luglio 2015 alle 23:54
Autore: Cosimo Calicchio
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