Tabellino

Benevento (4-4-2): Piscitelli; Celjak, Lucioni, Padella (15'pt Pezzi), Som; Melara, Agyei (32'st Doninelli), D'Agostino, Kanoutè; Marotta, Eusepi (24'st Mazzeo). A disp. Cioce, Porcaro, Allegretti, D'Angelo. All. Brini.

Reggina (5-3-2): Belardi; Ammirati (25'st Viola), Ungaro, Di Lorenzo, Cirillo (32'st Magri), Karagounis; Maimone, Zibert, Salandria; Balistreri, Masini (35'st Velardi). A disp. Kovacsick, Di Michele, Mazzone, Scionti. All. Alberti.

Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini

Reti: 30'pt D'Agostino, 27'st Di Lorenzo (aut.), 29'st Mazzeo, 37'st Marotta

 

Cinque gare al termine, l’impresa o meglio la rimonta è di quelle impossibili e che fanno battere il cuore velocemente. Non bisogna però scoraggiarsi e comunque c’è bisogno di dare il massimo fino alla fine, ma per farlo c’è da superare la Reggina, una squadra già praticamente retrocessa nel campionato dilettanti.

Allo stadio Vigorito arriva una squadra zeppa d’assenze, a cominciare dalle squalifiche di Insigne, Benedetti, Armellino e Camilleri e gli infortunati Aronica e Gallozzi.

Il Benevento invece deve assolutamente dimostrare di essersi ripreso dalla sconfitta di Lecce, sperando che la sosta abbia restituito un pò di verve a livello fisico e mentale.

Un dato statistico comunque dobbiamo riportarlo, anche se tutto questo accrescerà la rabbia nei tifosi giallorossi. La squadra di mister Brini con i suoi 68 punti sarebbe attualmente prima in entrambi i gironi: sintomo di un ottimo score che probabilmente non servirà per la promozione diretta, per via del cammino della squadra Salernitana che a 5 giornate dal termine di punti ne ha 73.

Cronaca

Il Benevento con una prova convincente dopo il ko di Lecce porta a casa la vittoria rifilando un rotondo 4-0 alla Reggina.

La partita inizialmente ha visto la squadra ospite spavalda, e un Benevento studiare la partita. Dopo un quarto d’ora la squadra di casa perde Padella per un colpo al ginocchio, e al suo posto entra Pezzi che subito viene adattato al centro della difesa accanto a Lucioni.

Giallorossi che sfiorano il gol al 22’ con un tentativo di testa di Eusepi che cerca di approfittare di un buco della retroguardia amaranto, ma non trova l’imapatto con il pallone.

Alla mezz’ora gli stregoni passano: su un lancio dalle retrovie di Lucioni c’è ancora un buco delle difesa avversaria, e solissimo D’Agostino di sinistro mette alle spalle di Belardi.

Un minuto dopo il Benevento va vicinissimo al raddoppio, grazie ad un invitante assist di Marotta che Eusepi deve solo mettere in rete, ma è bravo Belardi a sventare in uscita.

In pieno recupero al 46’ la Reggina ha l’occasione per pareggiare: su un liscio di Pezzi, Balestrieri si avventa di testa ma è pronto Piscitelli a tuffarsi e deviare in corner, con un gran colpo di reni.

Nella ripresa Benevento subito in avanti, e al 60’ va vicino al raddoppio con un colpo di testa di Lucioni che da un angolo di D’Agostino prova a schiacciare, ma angola troppo.

E' solo Benevento, e al 67’ arriva anche il 2-0 grazie ad un’autorete di Di Lorenzo, che devia nella propria porta un cross di Celjak.

Passa qualche minuto e il Benevento cala il tris grazie Mazzeo che in area di rigore, calcia al volo sotto la traversa. Emozioni non finite, e allo scoccare dell'  82’ c’è anche il poker di Marotta, che di testa, mette dentro sol soletto all'altezza del dischetto del rigore, un cross di Celjak.

Finisce cosi con un secco 4-0 una gara che ha visto un Benevento vincere senza grossi affanni, cosi come previsto. Troppo netto il divario tecnico tra le due formazioni.

 

 

 

 

Sezione: Campionato / Data: Sab 11 aprile 2015 alle 19:27
Autore: Claudio Donato
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