Settima giornata del campionato di serie A, al Ciro Vigorito, arriva l’Inter di Spalletti, e c’è il record di presenze e di incasso. Benevento con l’acqua alla gola e reduce da 6 sconfitte consecutive,  e da un ritiro in quel di Roma deciso subito dopo la sconfitta di Crotone di 7 giorni fa per provare a compattarsi e creare quel gruppo nuovo per 9/11 che deve provare presto a tirarsi fuori da una situazione che in questa maniera riporterebbe dritto la Strega in serie B. L’Inter dal canto suo deve provare a rimanere nella scia di Juve e Napoli e quindi con l’obiettivo di fare suoi i 3 punti, fondamentali per coltivare i sogni di scudetto o piazzamento Champions.

Primo tempo di voglia, sostanza e abnegazione da parte del Benevento di Baroni. Sarà stato l’assetto tattico diverso e il recupero di qualche giocatore davvero fondamentale per questa squadra, ma il Benevento visto nei primi 45 minuti ha dimostrato di poterci stare e almeno di rimanere in partita al cospetto di avversari importanti come l’Inter. Purtroppo però dopo un buon inizio, vengono fuori i singoli che nel campionato di serie A ancora più che in altre categorie fanno la differenza, e quindi sale in cattedra Brozovic che nel giro di 3 minuti segna una doppietta che avrebbe tramortito qualsiasi avversario. E qui però che il Benevento dà la dimostrazione che tutti aspettavano, e quindi non solo rimane in partita ma mette più di una volta alle corde l’Inter. Al 24’ è anche sfortunato quando il fendente dal limite di Memushaj supera Handanovic ma si stampa sulla traversa, e la rete di Iemmello viene annullata per fuorigioco. I giallorossi continuano a spingere e al 42’ trova il meritatissimo gol dell’1-2: ripartenza di Iemmello che parte da centrocampo e porta palla fino al limite dell’area, assist al bacio per D’Alessandro che a tu per tu con Handanovic mette in rete tra il tripudio del C. Vigorito. Dopo 3 minuti l’arbitro Doveri fischia la fine del primo tempo, con il Benevento ancora in partita meritatamente.

Nella ripresa il Benevento ci crede e al 57’ va vicino al pareggio: cross dalla destra di Lombardi testa di D’Alessandro e pallone che finisce sul palo. L’Inter cerca di addormentare la gara provando a trovare lo spazio giusto per chiudere la partita, ma il Benevento ogni volta che recupera palla mette i brividi ai nerazzurri. Come al 74’ quando un cross dalla destra di Venuti diventa un tiro insidioso che per poco non sorprende Handanovic. La gara si trascina con lo stesso copione fino alla fine con il Benevento che negli ultimi 10 minuti butta alle ortiche almeno 5 ripartenze che potevano diventare pericolosissime ma che invece per imprecisione e a volte per egoismo con vengono finalizzate a dovere.

Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro Doveri fischia la fine, l’Inter batte il Benevento 2-1, ma i giallorossi da oggi hanno sicuramente acquistato quella consapevolezza di squadra che sicuramente se continuerà a giocare ogni partita con lo stesso spirito si potrà giocare la salvezza fino alla fine.

Sezione: In primo piano / Data: Dom 01 ottobre 2017 alle 18:39
Autore: Redazione TuttoBenevento
vedi letture
Print