Domenica sera, Benevento – Palermo sarà anche l’occasione del ritorno al Ciro Vigorito di due calciatori che hanno impresso, per motivi diversi, in maniera indelebile, il loro nome nella storia quasi centenaria della squadra giallorossa. Stiamo parlando, l’avrete capito, di George Puscas e di Alberto Brignoli. L’attaccante rumeno, rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi giallorossi per essere stato protagonista della promozione in Serie A, avvenuta ormai quasi due anni orsono e per aver partecipato, con una sua marcatura, allo storico e incredibile pareggio in casa contro il Milan della passata stagione, valso il primo punto in Serie A del Benevento.

Il gol di Puscas, però, sarebbe stato relegato nell’anonimato se, nei minuti di recupero, non fosse stato seguito da quello di Alberto Brignoli, che da portiere regalò la prima gioia in massima serie al Benevento e ai tifosi sanniti, insaccando in rete di testa un calcio di punizione battuto da Cataldi.

Proprio l’ex portiere giallorosso, oggi al Palermo (così come Puscas), è il protagonista di un articolo su Repubblica, che ripercorre l'esperienza del portiere rosanero nel Sannio, ricordando ovviamente il gol ai rossoneri: “Forse il mio gol non sarà stato il più bello o il più importante – scrisse Brignoli sui social – ma di sicuro è entrato in maniera devastante nelle giornate di tutti noi. C’è stata una concomitanza di cose che mi ha dato ancora più popolarità: era la prima partita sulla panchina rossonera di Gattuso e il primo punto per il Benevento firmato con un gol del portiere. Mi ha fatto piacere che se ne sia parlato tanto, ma io ho fatto tantissimo per diventare un portiere e voglio essere ricordato per quello“.

Sezione: In primo piano / Data: Gio 11 aprile 2019 alle 13:35
Autore: Gerardo De Ioanni
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