Veramente troppo pochi 400 biglietti per la passione giallorossa: a prescindere dai 113 km che dividono Benevento dal capoluogo pugliese troppi sono i temi che racchiude una gara sentita da sempre da parte delle 2 tifoserie un tempo gemellate. Gemellaggio durato diversi anni e che da qualche stagione si è tramutato in una accesa rivalità. Erano i tempi del Benevento di Spatola e quella squadra in cui davanti giocava il drago Molino. Ricordi di un pomeriggio che complice il ritorno del bomber napoletano in terra daunia sancì definitivamente la rottura tra tifosi giallorossi e rossoneri.

Rivalità accentuata per via di alcune sfide che poi sono rimaste nella storia delle 2 squadre: come non ricordare per esempio il play off del 2009 quando nella famosa semifinale il Benevento di Soda riuscì ad approdare alla finale per la B, che poi perse malauguratamente in casa con il Crotone, dopo 2 accese sfide che arrisero alla squadra sannita solo per via della migliore posizione in classifica nella stagione regolare e 2 pareggi conseguiti, il primo allo Zaccheria il secondo al "Ciro Vigorito".

Non è mai facile per nessuno giocare allo stadio Zaccheria, dove anche quest'anno la squadra di De Zerbi ha perso una sola volta, nel derby contro il Barletta. Ci vorrà il migliore Benevento, per riuscire a spuntarla anche in terra daunia e portare a casa un'altra importante vittoria che davvero potrebbe creare frustrazione in chi insegue che punta e spera forte, già da qualche settimana, calendario alla mano, in un passo falso della strega in Puglia. Troppo attento e pragmatico però mister Brini, consapevole che anche a Foggia si dovrà provare a mettere con tanto impegno e umiltà, un altro importante tassello sulla strada che porta in serie B. 

Sezione: In primo piano / Data: Ven 30 gennaio 2015 alle 14:05
Autore: Redazione TuttoBenevento
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