Sono due le date di riferimento per quanto concerne il futuro del Benevento: quella del 23 marzo, quando ci sarà un nuovo Consiglio federale della FIGC nel corso del quale si decideranno le regole per titoli, promozione e retrocessioni nel caso in cui non si potesse riprendere con i campionati e terminarli “regolarmente”, e quella del 9 maggio, indicato proprio dalla Lega di B come termine ultimo per riprendere l’attività agonistica. A margine dell’Assemblea di Lega B, pur non essendoci notizie ufficiali, Oreste Vigorito sembra però più sereno riguardo alle sorti della squadra giallorossa. Questo il suo commento: “Non vi è dubbio che, dopo l’assemblea, il Benevento può stare più tranquillo: è stato auspicato che si possa riprendere al più presto l’attività con la massima garanzia della salute di tutti, stabilendo al contempo di attuare ogni azione possibile per portare al compimento il campionato secondo la formula prevista dal regolamento. Abbiamo unanimemente deciso che, appena la situazione Coronavirus lo consentirà, organizzeremo un calendario in maniera da completare play off e play out entro il 30 giugno, essendo una facoltà della Lega. Qualora tale data dovesse essere sforata, sarebbe necessaria una deroga da parte della FIGC. Questo è il dilemma, ma abbiamo pure notizie fondate che l’Uefa starebbe immaginando un rinvio degli Europei all’anno prossimo, il che ci consentirebbe di andare anche oltre il 30 giugno. Ad ogni modo debbo riconoscere che le stesse squadre di B, quando parlano del Benevento, di ipotesi cristallizzazione della classifica o altri, i presidenti ci stanno esprimendo grande solidarietà, ammettendo che il Benevento è virtualmente in Serie A. Sarebbe assurdo farci disputare i play off, magari perdere con l’ottava in classifica e non essere promossi pur avendo concluso il campionato 30 punti avanti”.

Sezione: In primo piano / Data: Sab 14 marzo 2020 alle 18:53 / Fonte: Tuttosport
Autore: Gerardo De Ioanni / Twitter: @@GerardoDeIoanni
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