BENEVENTO-GUBBIO: ECCO LE NOSTRE PAGELLE

Pagella: questo termine evoca, credo in ognuno di noi, i fantasmi scolastici, quelli che a volte si materializzano in qualche incubo notturno di noi studenti poco ligi ai compiti... Per fortuna noi non siamo professori e neppure tecnici calcistici, solo tifosi, e quindi il numeretto che esprimeremo accanto ad ogni calciatore è solo un nostro personalissimo giudizio sulla prestazione della gara, null'altro. E' un gioco e vorremmo che tale rimanga. Anche stavolta abbiamo deciso di pubblicarli "a caldo", evitando però eccessi inutili...

Eccovi i nostri voti ai singoli, relativamente alla ventiquattresima giornata, in campo Benevento e Gubbio. La squadra umbra era scesa nel Sannio per provare a limitare i danni provando poi a pungere in contropiede. Ma con un Benevento "così" di fronte, la tattica di Giorgio Roselli è stata a dir poco suicida. Vediamo :

Baiocco 6,5 - Nel primo tempo una sbavatura in uscita, complice il sole negli occhi e l'area piccola affollata. Nel secondo tempo due buoni interventi plastici, entrambi su calcio piazzato. Nel complesso una gara tranquilla.

Dicuonzo n.g. - Abbandona il campo dopo pochi minuti per un problema fisico. Sfortunato.

Signorini 7,5 - Un combattente, lascia soltanto rare briciole agli avversari. Una rete importante la sua, dopo tanti tentativi vani, a coronare una prestazione di quelle da ricordare.

Mengoni 7,5 - The wall, ancora una rete, stavolta una rasoiata su calcio piazzato. Poi innalza una barriera di confine e lascia lontani dalla sua porta gli attaccanti eugubini risultando insuperabile. Esce stremato, visto che neppure doveva giocare...

Som 7,5 - Padrone incontrastato della fascia sinistra, costruisce, lotta, spazza, sempre pericoloso quando scende e va al cross. Bravissimo.

Doninelli 8 - Chapeau, un centrocampista completo, 80 minuti in cui non sbaglia assolutamente nulla. Il migliore, a mio avviso, dei suoi. Fisicamente e nelle movenze mi ricorda un certo Di Giulio...

Agyei 7,5 - Soldatino, onnipresente, una spina nel fianco degli avversari, un combattente rubapalloni che nonostante l'ammonizione dei primi minuti non ha mai lesinato impegno fisico e corsa. Qualche appoggio sbagliato per la foga.

Negro 7 - Un moto perpetuo, non sembra essere al top fisicamente ma di continuo mette in ambasce la retroguardia ospite con le sue incursioni e i suoi tiri. Lotta su ogni pallone e aiuta anche quando la squadra riprende fiato.

Mancosu 7 - Cuce e scuce, cerca in continuazione la rifinitura e fa ammattire i suoi controllori perché non da punti di riferimento. In netta crescita, esce tra gli applausi convinti del suo pubblico. Bravo.

Melara 7,5 - Se avesse giocato anche il secondo tempo così come al prima frazione, il voto sarebbe stato almeno 9. Devastante sull'out destro, i difensori del Gubbio non riescono a contrastarlo in nessun modo. Corona l'ottima prestazione con una bella rete.

Evacuo 7,5 - Un centrale offensivo con i fiocchi, soltanto con il suo "movimento" mette in difficoltà la difesa ospite. Stavolta non segna ma è sempre pronto a fare la sponda e ad aprire interessanti corridoi ai compagni. Per lui applausi convinti dei tifosi che hanno capito quanto sia importante un calciatore così.

Subentrati:

Celjak 7,5 - Debutto importante il suo. Gettato nella mischia dopo solo pochi minuti di gara, si fa trovare prontissimo. Marca e anticipa bene, si è integrato benissimo con Melara nella catena destra e con piglio di chi è conscio delle proprie forze, un paio di volte prova anche la conclusione dalla media distanza. Bravo Vedran.

Di Deo 6,5 - Ritrova il campo, innalza la solita diga e prova a controllare il giro palla. Non è al top, ha bisogno di giocare e trovare la forma lui che è un peso medio-massimo.

Milesi 6,5 - Pochi i minuti anche per lui, ma usa subito il randello e lascia il segno sulla gara blindando l'area difesa da Baiocco.

Il Tecnico:

Fabio Brini 7,5 - Trasmette sicurezza ai suoi ragazzi che sciorinano una gara piacevole e giocano un calcio redditizio. Le scelte e il suo lavoro sulle gambe ma soprattutto nella testa dei calciatori si vedono eccome. Brini bada al sodo, ma lo fa senza sminuire i valori tecnici dei suoi calciatori.

I TIFOSI - Cosa dire dopo l'ennesima dimostrazione di fede e amore per i colori giallorossi? Il tributo a Carmelo Imbriani, i cori da brivido per tutti i novanta minuti. Loro "insostituibile dodicesimo" in campo. Bravissimi, davvero.