Pagella: questo termine evoca, credo in ognuno di noi, i fantasmi scolastici, quelli che a volte si materializzano in qualche incubo notturno di noi studenti poco ligi ai compiti... Per fortuna dei calciatori noi non siamo professori e neppure tecnici calcistici, solo tifosi, e quindi il numeretto che esprimeremo accanto ad ogni calciatore è solo un nostro personalissimo giudizio sulla prestazione della gara, null'altro. E' un gioco e vorremmo che tale rimanga. Anche questa volta abbiamo deciso di pubblicarli "a caldo" ma evitando eccessi inutili, provando a ragionare senza l’influsso dell'adrenalina.

Eccovi i nostri voti ai singoli, relativamente alla quattordicesima giornata, in campo Benevento Calcio e il Lecce di Franco Lerda. Partita difficile contro un'avversaria di rango e forte ed esperta in tutti i reparti ma non affatto superiore agli Stregoni. Gli episodi hanno fatto la differenza, questo è indubbio. Avvio "molle" dei nostri giallorossi, non è una novità, poi due mezzi "regali" e strada in ripida salita, praticamente impossibile. Reazione ma solo nervosa di Scognamiglio e compagni e restano da salvare soltanto gli ultimi 10 minuti di gara per i nostri.  Due regali graditissimi al Lecce i goal, presi con grande ingenuità, inutile girarci intorno. La reazione della squadra è stata tardiva, e tenendo conto dell'emergenza infortuni poco altro si poteva fare in quella che va considerata assolutamente come una giornata storta per tutti. Comunque, vediamo:

Pane 5 - Una giornata "no" per lui, primo goal forse era imprendibile (chissà...) ma la seconda rete, complice il sole, indubbiamente, è un suo mezzo regalo. Per il resto normale amministrazione, purtroppo.

Padella 6- -  Inizia male, come tutti i suoi compagni, solo nella ripresa sfodera la scimitarra e realizza il goal dell'illusione.

Lucioni 6- - Un po' di confusione all'inizio e qualche ingenuità da dividere con i suoi compagni di reparto, ma nella ripresa con la rabbia giusta riesce a dare una spinta emotiva anche ai suoi compagni. Complessivamente positivo.

Scognamiglio 5,5 - Appare qualche volta in affanno, è macchinoso perchè probabilmente non al top della forma fisica. A sprazzi si mostra il bulldozer al quale siamo abituati. Condivide la responsabilità dei primi minuti di gara inguardabili.

Pezzi 5 - Corre tanto ma spesso a vuoto perchè non è di piede sinistro e stavolta si vede eccome. Non riesce sempre a controllare adeguatamente il suo dirimpettaio in marcatura. Una giornata non positiva per lui.

Alfageme 5 - Evanescente, sbaglia tantissimo anche se come impegno e "carattere" non si discute.

Vitiello n.g. - Inizia così e così, poi quando sembrava essersi ripreso è stato sostituito: infortunio o solo scelta tecnica?

Agyei 5,5 - Pavido, sbaglia tanto ad inizio gara. Cincischia molto col pallone ma poi con il passare dei minuti prova "ragionare" e a costruire qualche azione sempre rischiando tanto, soprattutto ritardando lo scarico palla, avendo di fronte il nutrito centrocampo leccese pronto a ripartire.

Campagnacci 6 - Il migliore dei suoi per corsa e impegno. Anche lui ha sbagliato qualcosa ma oggi sembrava impari la lotta per i nostri contro la retroguardia salentina.

Eusepi 6 - Non si tira mai indietro, lotta, subisce tanti falli e l'arbitro, non è un a novità, lo penalizza sempre. Per impegno e tenacia il migliore con Campagnacci.

Marotta 5,5 - La voglia e la carica agonistica non si discutono.  Riesce a tenere in ansia la retroguardia avversaria con il solo movimento ma alla fine sbaglia tanto, soprattutto in area, s'innervosice e alla fine paga con un cartellino giallo "pesante" la sua gornata non brillante.

Subentrati:

Mazzeo 5,5  - Subentra a Vitiello, prova ad incidere ma oggi davvero non era giornata per la sua squadra. Anche per lui qualche tocco interessante ma anche molti errori di precipitazione.

Kanoute 5 - Tanto fumo e poco arrosto, a volte si lascia anticipare con grossa ingenuità e non riesce comunque ad impensierire gli avversari. Non avrebbe comunque potuto fare di più, da rivedere.

Il Tecnico:

Fabio Brini 5,5 - E' arrivata la prima sconfitta. Quattro goal subìti in due gare (Paganese e Lecce): considerando il rendimento precedente sono troppi. Avvio molle dei suoi, ancora una volta. Timore? Stanchezza? Bisogno di ritrovare energie mentali? O cosa? Certo, l'emergenza infortuni e tutto quanto vogliamo portare a sua (e nostra) difesa. Però la gestione della gara, anche oggi, personalmente non mi è piaciuta. Va bene chiudere il primo tempo conservando l'assetto iniziale, anche se la squadra già era stata snaturata dall'uscita di uno dei due (unici) centrocampisti. Ma sullo 0 a 2 perchè non provare a sistemarsi a tre, dietro, e dare man forte in avanti? O 2 goal al passivo o 4, cosa cambiava alla fine? Squadra troppo bloccata, quasi monotona negli ultimi minuti nel provare il lancio lungo dalle retrovie per provare l'impossibile: ma possibile che Allegretti dieci minuti non avrebbe potuto giocarli, magari proponendo qualcosina con il suo piede educato? Ci sono a disposizione tre cambi e lui ne ha sfruttati solo due. Gli ultimi 10/15 minuti il ritmo gara si era vistosamente abbassato con il Lecce stanchissimo. Davvero Allegretti non avrebbe potuto rischiarlo? Bah! Svegliamoci.

L'arbitro:

Niccolò Baroni - Ancora un arbitraggio almeno discutibile, manca un calcio di rigore netto al Benevento e il cartellino giallo a Marotta è stato il segnale della sua "permalosa" inadeguatezza ad una gara dagli alti livelli emotivi. Mediocre, come molti suoi colleghi.

I Tifosi:

Il goal del 2 a 0 per il Lecce pareva aver tramortito i ragazzi della Curva Sud. Pochi istanti e via ad incitare ancora, a tifare come sempre, nonostante la squadra non stesse giocando così da entusiasmarsi. Gli ultimi 15 minuti loro sono stati la marcia in più, da brividi, ma purtroppo non sono stati premiati. Alla fine, applausi ed incitamenti per i propri beniamini nonostante la sconfitta. Promossi a pieni voti, come sempre.

Sezione: LE PAGELLE / Data: Dom 23 novembre 2014 alle 18:00
Autore: Marcello Mulè
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