BENEVENTO-VIGOR LAMEZIA: ECCO LE NOSTRE PAGELLE

Pagella: questo termine evoca, credo in ognuno di noi, i fantasmi scolastici, quelli che a volte si materializzano in qualche incubo notturno di noi studenti poco ligi ai compiti... Per fortuna dei calciatori noi non siamo professori e neppure tecnici calcistici, solo tifosi, e quindi il numeretto che esprimeremo accanto ad ogni calciatore è solo un nostro personalissimo giudizio sulla prestazione della gara, null'altro. E' un gioco e vorremmo che tale rimanga. Anche questa volta abbiamo deciso di pubblicarli "a caldo" ma evitando eccessi inutili, provando a ragionare senza l’influsso dell'adrenalina.
Eccovi i nostri voti ai singoli, relativamente allundicesima giornata, in campo Benevento Calcio e la Vigor Lamezia di Alessandro Erra. Partita a senso unico nel primo tempo con gli stregoni sugli scudi e padroni del campo e del gioco. Ripresa a tratti sotto tono, qualche timore di troppo e rischi che, probabilmente, con maggiore convinzione si potevano certamente evitarsi. Comunque, Benevento che ha vinto con pieno merito ed ha rinsaldato il primo posto allontanando un'altra "pretendente" con una prestazione che, nel complesso, non lascia spazio a troppe discussioni. Da sottolineare ancora un arbitraggio incerto e a tratti scadente del signor Rapuano della sezione di Rimini. In verità ci siamo stancati di doverci sempre rammaricare... Dobbiamo accettare che il livello di questa classe di giacchette nere è meno che mediocre. Da sottolineare ancora il gran caldo, assolutamente inusuale agli inizi di novembre, che soprattutto nella ripresa ha visibilmente fiaccato la forze in campo. Comunque, vediamo:

Pane 7,5 - Tranquillo, deciso, para un rigore con una freddezza sorprendente. Un baluardo insuperabile, peccato per il goal subìto ma lui è incolpevole.

Celjak 7 - Attento, spinge meno del solito e probabilmente in questo momento non è al top della forma. Comunque tiene benissimo l'avversario tranne in rare occasioni, ma senza rischi. Un esterno difensivo con i fiocchi.

Lucioni 7 - Mezzo voto in meno perchè "perde" il centravanti avversario e gli consente il goal. Ma per il resto della gara è insuperabile. E' davvero una sorpresa, ogni domenica di più ed è sempre "pulito" in tutti i suoi interventi.

Scognamiglio 7 - E' un muro ma a volte commette delle leggerezze pericolose. Questo, a nostro avviso, quando eccede in sicurezza. E l'arbitro, sul calcio di rigore contro fischiato proprio per un fallo del roccioso stopper, non si è lasciato pregare. Comunque, è un gladiatore.

Pezzi 7,5 - Bravo, copre l'intera fascia, recupera, è veloce, attento sull'uomo, si propone sempre in azioni offensive senza alcun timore. Un vero toccasana per Fabio Brini.

Alfageme 7 - Peccato per il giallo, ingenuo, che gli costerà il derby di domenica prossima. Ma nel gioco del Benevento lui è fondamentale per come tiene palla, perchè irretisce sempre l'avversario e sa rendersi costantemente pericoloso. Chi lo fischia, consentitecelo, evidentemente capisce poco di calcio.

Doninelli 7 - Finchè in campo è il solito "geometra" attento e preciso, che sbaglia pochissimo e costruisce tanto. Peccato per la sua uscita dal campo per un piccolo infortunio, speriamo recuperi.

Agyei 7,5 - Bravo, il leone di Accra si conferma ancora tra i migliori. Vederlo giocare così è un piacere, tranquillo, determinato, feroce sull'avversario, forse a volte un tantino presuntuoso, poi il goal che è un premio per il sacrificio e per le troppe critiche ricevute. Ad majora Daniel!

Campagnacci 7,5 - Bravo Alessio, una spina nel fianco per la retroguardia avversaria. Corre, imposta, è spesso pericoloso ed è padrone del versante sinistro. Un calciatore che diventa sempre più indispensabile alla squadra. E a nostro parere può crescere ancora.

Eusepi 8 - Un leone, combatte senza esclusioni di colpi e non si risparmia mai. E' devastante per gli avversari nonostante non venga assolutamente tutelato dal direttore di gara. Meno male che Umberto gioca con noi... Bravissimo.

Marotta 7 - La solita "zanzara", fa il guastatore su tutto il fronte offensivo, tiene sempre in ansia tutto il pacchetto arretrato della Vigor. Una gara di grande quantità, ad Alessandro manca solo il goal.

Subentrati:

Vitiello 7 - Forse nemmeno pensava di poter giocare ed invece l'infortunio di Doninelli lo ha costretto ad entare e...davvero veniva da un infortunio? Si piazza a metà campo e di lì non si passa, poi costruisce anche con raziocinio... Bentornato Leandro!

Padella 6,5 - Entra a dar man forte alla difesa in un momento delicato della gara e come di consueto usa il randello, nel modo migliore possibile. Professionista esemplare, non si lascia mai trovare impreparato. Bravo.

Mazzeo 6,5 - Entra è fa tutto quello che Brini s'aspetta da lui. Bravo, si carica il reparto avanzato sulle spalle tiene alta la squadra provando anche ad impensierire il portiere ospite in qualche occasione. Lo aspettiamo a tempo pieno.

Il Tecnico:

Fabio Brini 7,5 - La sua squadra è capolista, vince e rischia poco. Il Benevento ha lo spirito del suo allenatore e non si scompone mai, neppure quando la sfortuna sembra volersi accanire. Una critica se possiamo è sull'atteggiamento della squadra quando si porta in vantaggio. Squadra che si abbassa a difendersi, a ridosso della nostra area, si rischia sempre e "troppo" soprattutto, poi, quando gli arbitro ci mettono lo zampino. Comunque, onore e merito all'allenatore e complimenti per questo enensimo successo importantissimo. Prima o poi i guai dovranno finire...

L'arbitro:

Rapuano n.c. - Quattro? Cinque? Zero? Indefinibile e senza alcuna logica la conduzione della gara. Il rigore contro può anche starci ma la gestione dei cartellini è stata assolutamente non imparziale. Per lunghi tratti di gara ha fischiato sempre e solo contro, sbagliando palesemente. Peccato per lui, è uno dei tanti che ha sbagliato hobby.

I Tifosi:

Curva Sud e tutti i presenti 8,5 - Non serve sviolinare, loro sono il dodicesimo e insostituibile uomo in campo che poche squadre hanno. Eccellenti!

Agli  "assenti" e ai tifosi da poltrona e pc, zero assoluto. Ingiustificabili, ma comunque è chiaro che la squadra e i tifosi veri possono fare a meno degli occasionali e dei chiacchieroni da bar.