Ennesima prestazione di livello per il Benevento di Inzaghi che grazie alla rete di Tuia e alla tripletta di Sau conquista la settima vittoria consecutiva, chiudendo un girone di andata da record. Mai, da quando ci sono i tre punti, una squadra aveva conquistato 46 punti dopo 19 giornate. La Strega supera, così, anche il record detenuto sinora dalla Juventus di Del Piero, Trezeguet, Camoranesi, Nedved e Buffon, risalente alla stagione 2006-07 quando i bianconeri dopo 19 giornate avevano racimolato 44 punti.

Letizia e Viola straripanti, Sau bomber ritrovato, Tuia superlativo. Queste le pagelle dei giallorossi:

MONTIPÒ 6,5: Deve compiere una parata per tempo, entrambe su Ardemagni. Si fa trovare pronto in tutte e due le occasioni. La seconda, la più difficile, viene poi annullata perché l’azione era nata da un fuorigioco di Scamacca.

ANTEI 7 (10 come augurio per una pronta guarigione): Stava disputando l’ennesima grande partita di quella che poteva essere e finora era stata la stagione del suo riscatto. L’infortunio al ginocchio (si ipotizza la lesione del crociato posteriore) è davvero un peccato e capita nel suo miglior momento da quando veste il giallorosso. DAL ‘67’ MAGGIO 7: Inzaghi sceglie di dargli un turno di riposo pensando – giustamente – che per un classe ’82 giocare due gare nel giro di tre giorni potesse essere un rischio. Quando entra per sostituire l’infortunato Antei, smentisce tutti dimostrando che ormai non sente più la fatica. Va anche vicino alla rete nei minuti di recupero nell’azione che consente a Sau di fare tripletta.

TUIA 7,5: Superlativo. Secondo gol consecutivo e terzo stagionale. In fase difensiva rasenta la perfezione. Ma che ci fa in Serie B Alessandro Tuia?

CALDIROLA 6,5: Soffre almeno in un paio di occasioni su Ardemagni. Cartellino giallo evitabile.

LETIZIA 8: Mostruoso. Non si ferma un attimo per tutta la durata del match. Davvero bella la percussione personale prima dell’assist servito a Sau per il 3-0.

TELLO 6,5: Prova ad accendersi con qualche giocata sull’esterno. Da mezz’ala non rende come da esterno a 4. Gioca comunque una partita più che sufficiente. DAL ‘63’ HETEMAJ 6,5: Entra per far legna a centrocampo e dare maggior copertura alla difesa. Serve l’assist per il secondo gol di Sau.

SCHIATTARELLA 6,5: Oltre a dirigere il giro palla giallorosso, si fa apprezzare anche per la protezione che garantisce al reparto arretrato. Sbaglia qualche pallone in più del solito.

VIOLA 7,5: Valore aggiunto, calciatore di altra categoria. Sicuramente il miglior Viola della sua carriera. Anche sul finire di gara ha ancora la forza e la lucidità per seminare palla al piede tre, quattro avversari.

KRAGL 6,5: Parte così così. Suo l’assist, da calcio piazzato, per il vantaggio di Tuia. Bellissima la serpentina che lo porta a pochi centimetri dalla rete nel secondo tempo. DAL ’89 VOLTA s.v. Riassapora l’odore del campo dopo diversi mesi di assenza.

CODA 7: Peccato non abbia trovato la via della rete, avrebbe meritato ampiamente la gioia del gol per la prova offerta. In due dei tre gol di Sau c’è il suo zampino.

SAU 8: E pensare che non era al meglio (sua ammissione nel post partita). Finalmente trova con facilità il gol e si rifà con gli interessi di per le reti non trovate o mancate fino a ieri.

INZAGHI 8: Super Pippo ha costruito una vera e propria macchina da guerra. Una macchina che ha in dotazione anche il pilota automatico. Cambiano gli uomini, cambiano i moduli ma il risultato non cambia: è sempre il Benevento a vincere. I sanniti lo fanno ormai da sette gare consecutive. Chiudere il girone di andata con 46 punti (record per la B), a +12 sul secondo posto e +15 sul terzo era impensabile anche per il più inguaribile degli ottimisti.

Sezione: LE PAGELLE / Data: Lun 30 dicembre 2019 alle 14:03
Autore: Gerardo De Ioanni
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