Il Benevento non va oltre il pari sul campo della Juve Stabia. Partita che si mostra da subito complicata, sia per la feroce determinazione dei padroni di casa, sia per la particolarità del terreno da gioco in sintetico e certamente non in perfette condizioni. Nonostante ciò, le migliori occasioni sono dei giallorossi che già nel primo tempo vanno vicino al gol in diverse occasioni mostrando un deficit in determinazione e cattiveria sotto porta. E così a passare in vantaggio sono le Vespe che trovano il gol della domenica con Calò alla mezz’ora. Nel secondo tempo i giallorossi, però, raggiungono il pari con la rete di Massimo Coda che sfrutta al meglio un cross da calcio piazzato di Kragl. Poco dopo, però, la truppa di Inzaghi resta in dieci per l’ingenuità di Caldirola (doppio giallo per lui) e le ambizioni di vittoria devono fare i conti con l’inferiorità numerica. Nonostante ciò, è proprio dei giallorossi l’occasione per il 2-1 ma Insigne, nel frattempo subentrato a Kragl, non la sfrutta nel migliore dei modi.

Sicuramente la prestazione, al netto delle motivazioni legate alla particolarità del campo da gioco, non è stata delle migliori ma, diversamente da quanto accaduto a Pescara, questa volta il Benevento, dopo essere passato in svantaggio, non si è disunito ma è stato capace di riprendere il risultato e, probabilmente, senza qualche episodio di natura arbitrale dubbio (vedi fuorigioco molto ma molto dubbio fischiato a Tello), avrebbe potuto anche tornare nel Sannio con i tre punti. Il pari, però, tutto sommato ci sta e va anche accettato con serenità perché consente al Benevento di muovere la classifica, di guadagnare punti sul Perugia e tenere a distanza di sicurezza le inseguitrici. Anche se in trasferta qualcosa in più è lecito aspettarsi ma ci sarà tempo e modo.

Queste le pagelle dei giallorossi:

MONTIPÒ 6: Non gli si può dare un voto più alto non per suoi demeriti ma perché resta praticamente inoperoso per quasi tutto il match, eccezion fatta per qualche uscita. Sul gol non può nulla.

MAGGIO 6: Bene in fase difensiva, si vede molto meno del solito in quella offensiva.

TUIA 7: Altra grande prestazione del centrale romano, ieri probabilmente il migliore tra le fila dei sanniti.

CALDIROLA 5: Espulso per doppio giallo. Al netto della sindacabilità della decisione arbitrale, da lui un’ingenuità del genere non ce la si aspetta.

LETIZIA 6,5: Solita prestazione generosa per il terzino napoletano: corsa, grinta e determinazione al servizio della squadra. Sul finire di match apre una disputa con Canotto, dalla quale rimedia un giallo evitabile.

KRAGL 6: Meno positivo delle ultime uscite, ha comunque il merito di servire l’assist per il pari a Coda. DAL ’67 INSIGNE 6: L’approccio al match è sicuramente migliore di quello con l’Empoli. Ha l’occasione per regalare la vittoria al Benevento ma non la sfrutta al meglio.

VIOLA 6: Non la sua miglior giornata, sembra soffrire l’aggressività dei padroni di casa e un terreno di gioco non propriamente a posto. Da applausi, però, il lancio ad aggirare la difesa stabiese per Coda che, purtroppo, non è bravo a tramutare l’occasione in gol.

HETEMAJ 6,5: Partite come quella di ieri sono il suo pane. In più occasioni mette bene in chiaro le cose agli avversari anche con metodi non ortodossi. Combattente nato.

TELLO 5,5: Sottotono ieri il colombiano. Impiega gran parte del tempo, specie nel primo tempo, a cercare la posizione giusta in campo. Lascia spesso e volentieri la fascia per giocare quasi da trequartista. Da quella posizione sorprende la difesa gialloblù e quando si prepara a involarsi verso la porta di Russo viene fermato per un fuorigioco quantomeno dubbio. Dal 81’ IMPROTA s.v.

SAU 5: Sbaglia davvero tanto, anche cose elementari per un giocatore con la sua classe. Ancora non riesce a trovare la miglior condizione e a incidere. Dal 63’ ANTEI 6: Entra in campo per sostituire, al fianco di Tuia, l’espulso Caldirola. Gioca una buona gara.

CODA 6: Difetta in cinismo e precisione nel primo tempo. Suo il gol del pari nel secondo. Da quel momento, complice anche l’espulsione di Caldirola, si mette al servizio della squadra difendendo palla e facendo salire l’undici di Inzaghi.

INZAGHI 6: Ieri forse la sua squadra poteva e doveva fare di più. C’è da dire che i giallorossi venivano anche da un trittico di impegni non da poco e che la Juve Stabia in casa non è da sottovalutare. Eppure con un pizzico di attenzione in più la si poteva portare a casa. In trasferta bisogna migliorare. La sosta, probabilmente, giunge nel momento giusto. Importante arrivarci con un altro risultato utile e un primo posto ben saldo.

Sezione: LE PAGELLE / Data: Dom 10 novembre 2019 alle 12:55
Autore: Gerardo De Ioanni
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