Altra grande prestazione del Benevento che grazie alle reti di Coda, nel primo tempo, e Caldirola, nella ripresa, supera il Venezia e ritrova quella vittoria in trasferta che mancava dallo scorso 5 ottobre, quando la truppa di Inzaghi si impose in casa dello Spezia. Con i tre punti conquistati contro i lagunari, il Benevento aumenta ancora di più il distacco dalle inseguitrici, che sembrano fare il gioco dei sanniti vedendo i vari risultati delle scorse settimane. Ora il vantaggio sulle seconde Crotone, Pordenone (1 gara in meno) e Cittadella è di ben nove lunghezze, in attesa delle altre partite del 14^ turno. Queste le pagelle dei giallorossi:

MONTIPO’ 7,5: Si è soliti dire che il grande portiere è quello che viene impegnato una o al massimo due volte in una partita e si fa trovare pronto. Né più, né meno quello che ha fatto oggi (e in tutta questa prima parte di campionato) il numero uno giallorosso, chiamato in causa solo al minuto 88 su Di Mariano. Chiamata alla quale Lorenzo risponde presente, spegnendo anche l’ultimo lumicino di speranza dei lagunari.

MAGGIO 7,5: A leggere la sua carta di identità si stenta a credere che l’anno di nascita sia realmente il 1982. Trentasette anni e non sentirli. Altra prestazione mostruosa del capitano che ara il campo per tutti i novanta minuti di gioco.

ANTEI 7: Altro esempio fulgido del lavoro psicologico svolto da mister Inzaghi. Anche contro il Venezia, così come col Crotone, è pressoché perfetto. Altro giocatore rispetto a quello visto nei primi due anni della sua esperienza sannita.

CALDIROLA 7,5: Leader maximo. Scrivere il giudizio alle sue pagelle diviene di giornata in giornata esercizio sempre più complicato. Alla solita perfezione in fase difensiva aggiunge anche la ciliegina del gol. Ma che ci fa Caldirola in Serie B? Boh, meglio per il Benevento.

LETIZIA 7: Da quest’anno possiamo ammirare un Letizia calciatore completo: solita spinta in avanti, fase difensiva di livello e mentalità, quella che gli è mancata l’anno scorso, da giocatore vero.

VIOLA 6,5: Meno brillante e nel vivo del gioco rispetto al solito, complice anche la nuova posizione in campo. Detto ciò la sua è una prestazione abbondantemente sopra la sufficiente. Da brividi la corsa a fine partita mano nella mano con il Presidente Vigorito.

SCHIATTARELLA 7: Don Pasquale si sta prendendo, partita dopo partita, le redini di questo Benevento. Telecomanda la squadra giallorossa come si farebbe con una macchinina elettrica. Decide lui quando è il momento di accelerare e quando, invece,  quello di abbassare il giro del motore.

HETEMAJ 7,5: Un motorino instancabile. Se Schiattarella e Viola sono la mente di questa squadra, lui è sicuramente il polmone. Dal 62’ TELLO 6,5: Entra bene nel match. Il ritorno nel suo antico ruolo da interno di centrocampo non influisce negativamente sul suo rendimento.

KRAGL 7: Come spesso accade, dal suo piede originano le occasioni più importanti per la Strega. Suo l’assist da calcio piazzato per il raddoppio di Caldirola. Dal 67’ IMPROTA 6,5: Anche al “Penzo” il suo impatto sulla gara è notevole. Va vicinissimo alla rete in almeno tre occasioni, in una di queste pecca di un pizzico di egoismo. Ma l’ex Bari è un altro calciatore ritrovato.

SAU 6: Probabilmente quello meno brillante tra le fila giallorosse. Resta, comunque, un punto di riferimento importante per i suoi compagni. Dal 76’ INISGNE s.v.

CODA 7: Dell’Hispanico il gol del vantaggio del Benevento. È lui ha spianare la strada ai giallorossi contro il Venezia. Partita di ottimo livello anche per lui, peccato per il gol divorato solo davanti a Lezzerini. Non fosse per quello avrebbe meritato almeno mezzo voto in più.

INZAGHI 7,5: 31 punti in 14 partite: 9 vittorie, 4 pari e 1 sola sconfitta; primo posto a +9 sulle seconde e +10 sulla terza piazza. Basterebbero già questi numeri per sintetizzare compiutamente ciò che sta facendo il tecnico piacentino sulla panchina del Benevento. Se a ciò si aggiunge il recupero mentale e fisico di almeno 5 elementi della rosa giallorossa, allora il quadro è completo.

Sezione: LE PAGELLE / Data: Sab 30 novembre 2019 alle 23:06
Autore: Gerardo De Ioanni
vedi letture
Print