È la settimana del campionato. Quella che porta all’esordio di Benevento. Mancano cinque giorni al debutto della Spal in serie B, 23 anni dopo.

Sabato sera (ore 20.30) al “Santa Colomba” sfida tra neo-promosse. Lo scorso maggio, per la Supercoppa, i biancazzurri hanno asfaltato i campani. Dimentichiamo quella partita. Si riparte da zero, sarà tutta un’altra storia.

Prima considerazione. Per fortuna le amichevoli sono finite. Test come quello di venerdì a Forlì contro l’Iran servono a nulla. O meglio: sicuramente permettono di mettere minuti nelle gambe (ma non di tutti), di certo qualche indicazione per l’occhio clinico di mister Semplici sarà anche arrivata. Ma, da fuori, fatichiamo a cogliere l’utilità complessiva di una partita affrontata dopo tre giorni di riposo, senza un abbozzo della formazione che debutterà in campionato, e per giunta contro una squadra di spessore e qualità (lo stesso c.t. iraniano, Carlos Queiroz, ci diceva: «Mi dispiace, non pensavo di giocare contro le riserve della Spal»). Dopo, perdi 3-0 e chi legge il risultato si attiene a quello. Più o meno la stessa storia della sfida col Carpi a Imola.

Secondo punto. La Spal scenderà in campo a Benevento senza aver disputato nemmeno mezzo incontro con i rinforzi Vicari e Schiattarella (e Picchi) nell’undici-base. Conseguenza del mercato dei tempi moderni, si dirà. E vale per tutti. Anche il Benevento deve ancora inserire qualche pezzo. Vero, ma degli altri ci interessa assai poco. Poniamo l’attenzione sui biancazzurri. C’è una base consolidata, c’è una precisa filosofia di gioco. Ma sbarcando in una categoria nuova e competitiva (molto), e con almeno sei undicesimi della formazione di partenza nuovi, serve e servirà pazienza. Non aspettiamoci tutto e subito. Andranno assimilati molti meccanismi (non solo tecnico-tattici, intendiamo, ma anche di adattamento alla cadetteria), andranno inseriti al meglio tutti i nuovi. Meret e Cerri sono arrivati a ritiro finito (come Ghiglione e Pontisso), di Vicari, Schiattarella e Picchi abbiamo detto. La Spal non può già essere una macchina perfetta. Ciò che si poteva correggere e migliorare, in sede di mercato, è stato fatto, del tutto o al 99%. Adesso è solo lavoro, tempo.

Altro aspetto: quale formazione sabato a Benevento? Si parte ovviamente dal 5-3-2, e fin qui ci siamo. Meret, Lazzari, Gasparetto, Giani, Mora, Arini, Schiattarella, Antenucci e Cerri saranno sicuramente in campo. Resta da capire l’assetto della difesa centrale: Gasparetto-Vicari-Giani, con il neo-acquisto subito dentro? O Gasparetto-Giani-Cremonesi, secondo quanto provato finora?

Ancora: centrocampo Arini-Castagnetti-Schiattarella? O la sostituzione nel finale di Cagliari (Spighi al posto di Castagnetti, con Arini spostato mediano centrale) era propedeutica ad una soluzione per Benevento che potrebbe tradursi in Schiattarella-Arini-Schiavon?

Nel primo caso la Spal resterebbe fedele alla linea con un regista tradizionale; nella seconda ipotesi verrebbe privilegiato un maggior potere d’interdizione.

Ci sono pro e contro in entrambi i casi. L’importante per la Spal sarà non venire meno a certi princìpi di gioco. Al gioco stesso. Guai arretrare troppo. Guai rinunciare. Servirà personalità. E andranno sostenuti a dovere Cerri ed Antenucci: con due così in avanti, sarebbe un peccato non alimentarli nel modo e nei tempi giusti.

 

Ecco i precedenti più recenti tra le 2 squadre:

Supercoppa Lega Pro 2015-2016
15 Mag 2016 20:45 - Spal 4 - 1 Benevento

Lega Pro 1ª Divisione 2011-2012
22 Apr 2012 15:00 - Benevento 2 - 0 Spal
04 Dic 2011 14:30 - Spal 0 - 2 Benevento

Sezione: PROSSIMO INCONTRO / Data: Mer 24 agosto 2016 alle 18:11 / Fonte: http://lanuovaferrara.gelocal.it/
Autore: Redazione TuttoBenevento
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