Al termine del derby tra Benevento e Paganese ecco le parole dei 2 tecnici:

"Era chiaro che volevamo i ritmi alti all'inizio, per cercare di fare subito gol, ma questa sicurezza, quella di far gol nn ce l'hai mai, a volte il gol lo trovi subito in altre occasioni invece no anche creando tanto. Oggi siamo stati bravi anche quando la Paganese voleva recuperare. Per quanto ci riguarda stiamo cercando di lavorare fisicamente in modo diverso, anche tenendo presente la struttura fisica di certi nostri giocatori: tra l'altro certi carichi di lavoro, in quel determinato periodo dovevamo comunque farli anche perchè dobbiamo tener presente che oltre a questo ci potrebbero essere alla fine altre partite. 

"Non sempre il bel gioco ti assicuro le vittorie, che invece possono arrivare con episodi che quindi determinano le gare. 
Pensare alla Salernitana adesso mi interessa poco: se alla fine saranno stati più bravi di noi, tanto di cappello noi dobbiamo provare a fare più punti possibili, e provare terminare davanti a loro. Quindi penso a quello che riusciremo a fare noi."

"Noi dal 10 luglio continuiamo a giocare sempre con gli stessi, molti giocatori non hanno mai potuto riposare, ma la fascia in testa non me la sono mai messa e non lo farò neanche adesso. E' ovvio che quando riuscirò ad avere tutti i calciatori a disposizione come accadrà presto, sarà diverso e molto meglio."

"Aspetto mentale lo ripeto è molto importante: possono arrivare risultati solo quando credi in quello che fai, quando non sei superficiale e in campo sei sempre attento. Ci siamo un po fermati nella ripresa, e non va mai bene provare a gestire proprio perché in ogni momento gli avversari possono riaprire la gara. L'importante quindi è avere sempre la coscienza pulita e testa a posto. La partita con la Salernitana l'avevamo sentita troppo e non siamo riusciti a fare quello che dovevamo, guardiamo avanti."

Ecco invece le parole del tecnico della Paganese, Sottil:


"Vivo la gara sempre intensamente, anche perchè noi ci giochiamo la salvezza come uno scudetto, come il Benevento si gioca le partite per vincere il campionato, noi lo facciamo per conquistare la salvezza. Sapevamo che sarebbe stata una gara tosta e difficile, ma per 32 minuti abbiamo tenuto bene il campo, anche se avevamo sofferto sui calci piazzati per il fatto che loro fisicamente sono ben messi. Poi sono arrivati 2 regali: se regali un gol del genere al Benevento e ad un giocatore come Mazzeo e ovvio che puoi perdere. Qui per fare punti bisognava fare la partita perfetta, lo avevo detto ai miei calciatori, ma poi a causa di errori madornali abbiamo perso. Nella ripresa siamo passati al 4-3-3 e abbiamo provato ad accorciare contro una squadra come il Benevento da uno spessore individuale importante. Non sono d'accordo però quando qualcuno di voi dice che si è vista una Paganese disastrosa, ho detto che abbiamo fatto un errore madonarnale, anzi 2 errori individuali come con il Savoia e a Reggio Calabria; con quei punti forse eravamo già salvi oggi.
A noi adesso servono i punti. A me non interessa di Benevento e Salernitana, mercoledi quindi contro i granata sarà una partita difficile, un derby che  prepareremo con l'obbligo di essere arrabbiati e super motivati per portare a casa dei punti. Adesso cercheremo di recuperare anche qualcuno per mercoledi per affrontare meglio una squadra forte che sappiamo che si sta giocando il campionato con il Benevento."

Sezione: SALA STAMPA / Data: Sab 28 marzo 2015 alle 16:01
Autore: Redazione TuttoBenevento
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