Consueto incontro con i media per Christian Bucchi alla vigilia dell’importantissimo big match di domani sera al Ciro Vigorito, dove il Benevento affronterà il Palermo. Queste le dichiarazioni del trainer romano:

L’IMPORTANZA DELLA SFIDA - "Sfida importante perché mancano poche gare e si affrontano due squadre forti. Non è una sfida fondamentale, sbagliato pensare sia decisiva perché se fai bene questa e toppi le altre non hai fatto nulla. Il nostro percorso ce lo dimostra. Ci vuole equilibrio, è una gara che tutti vorrebbero giocare. Giochiamo per vincere"

POST PERUGIA – “La squadra di Perugia mi è piaciuta e ha fatto bene. La sfida con l'under di giovedì non è indicativa per quanto riguarda le scelte di domani anche se ci saranno molte conferme."

VIOLA – “Nicolas per noi è determinante, purtroppo è stato limitato dall'infortunio. Una cosa fastidiosa che ha limitato lui e la squadra. Abbiamo sopperito alla sua assenza, poi è arrivato anche Crisetig che ci dà ancora più soluzioni. Non ho abbandonato l’idea di farli coesistere”.

NIENTE CALCOLI – “Non faremo calcoli in base al calendario nostro e delle altre. Voglio una squadra che giochi all'attacco, in maniera offensiva prendendosi anche qualche rischio, che va messo in preventivo. Però, come a Perugia, se facciamo bene le nostre cose, possiamo divertirci. Al di là dell'avversario, sono tutte sfide difficili. Dipende tutto da noi, questa è la cosa più bella”.

APPROCCIO – “Se si vuol vincere le partite bisogna attaccare e farlo con continuità. Il Palermo è bravo ad attaccare in spazio aperto, quindi noi dobbiamo essere bravi ad attaccare ma non lasciando troppo spazio a loro. Attaccare sì ma occupando bene gli spazi”.

CONDIZIONE PSICOFISICA OTTIMALE – “Se ci dovesse essere un calo di tensione ora sarei molto preoccupato, è impensabile. Non credo proprio che in una gara del genere, davanti al nostro pubblico, si riesca ad avere cali di tensione. Anche dal punto di vista fisico la squadra sta bene, tutti hanno una buona condizione e possono giocare. Metterò in campo la squadra che secondo me riesce meglio a esprimere il calcio che voglio fare. Da qui alla fine non mi preoccuperò degli avversari. Le caratteristiche degli avversari le guardiamo ma senza farci condizionare.

AVVERSARI – “Di solito temi di più quelli che con le loro giocate possono crearti problemi e penso a Puscas, Falletti, Nestorovski. Dobbiamo essere bravi a limitare le loro qualità”.

FORMAZIONE “Ho già le idee chiare sulla formazione, nessun dubbio o ballottaggio. Improta confermato terzino? Molto probabile. Letizia? Sta bene, può giocare anche dall’inizio”.

ANDAMENTO – “Abbiamo fatto un saliscendi in questo campionato. Abbiamo avuto il torto di raggruppare le nostre sconfitte e questo ha fatto sì che venissero vissute in maniera diversa. Questo però ci ha permesso di conoscere meglio la nostra squadra.

Da una difesa fragile, abbiamo visto una difesa quasi impenetrabile, da un attacco in difficoltà, abbiamo fatto molti gol in poche gare.

Fa tutto parte di noi, siamo questi. Dobbiamo essere bravi a pizzicare le cose giuste da qui alla fine”.

MONTIPO’  - “Aveva preso un colpo col Carpi su un'uscita, ha avuto un fastidio e quindi lo abbiamo gestito ma da venerdì si è allenato con la squadra ed è al cento per cento”.

Sezione: SALA STAMPA / Data: Sab 13 aprile 2019 alle 14:16
Autore: Gerardo De Ioanni
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