Al termine della gara tra Benevento e Venezia, che ha visto i giallorossi imporsi con un netto tre a zero, mister Bucchi è intervenuto ai microfoni di Ottochannel per analizzare il match. Queste le sue dichiarazioni: 

GARA - "Questo è un campionato molto difficile, squadre come il Carpi o il Venezia ti posso mettere in grande difficoltà. Difficile giocare contro formazioni del genere. Abbiamo optato per cercare la manovra con maggiore fluidità e per questo ho messo Buonaiuto al posto di Tello. All’inizio non ci è riuscito e la squadra non mi è piaciuta. Nel primo tempo, comunque, abbiamo avuto tante occasioni da gol e per me questo significa giocar bene.

Nel primo tempo sia Letizia che Improta eravamo troppo bassi e avevamo delle difficoltà nell’uscita; nella ripresa ci siamo alzati ed è andato meglio.

A noi piacerebbe sempre far la partita ma bisogna essere bravi anche a tener botta quando la fanno gli altri. Prima non eravamo pronti alla lotta, adesso sì.

INSIGNE- Roberto oggi è condizionante, questo secondo me è il suo ruolo. Forse adesso lo sta capendo anche lui. E’ servito del tempo per conoscerci, quando giocava da esterno faceva bene ma alle volte soffriva una marcatura rigida. Adesso invece ha libertà ed è un regista a tutto campo. Per noi adesso è un giocatore imprescindibile. E’ migliorato anche dal punto di vista agonistico, prima durava 60 minuti e il suo obiettivo era far gol. Adesso è tutto un altro calciatore.

MERCATO - Voto sul mercato invernale? Voto molto alto, siamo stati bravi nel conservare e nel convincere alcuni giocatori a sceglierci di nuovo. Il mercato di gennaio ti distrae. Asencio, Ricci e anche altri, magari ci hanno pensato ma hanno scelto di restare qui con noi. Abbiamo introdotto in rosa calciatori con caratteristiche che a noi mancavano. Caldirola? Ha bisogna di tempo ma ha grande qualità. Lo stesso per Armenteros che oggi stavo per mettere dentro ma poi a causa dei crampi di Crisetig non ho potuto. Crisetig ha giocato e quindi già avete visto le sue qualità. In futuro potremmo giocare anche con il trequartista e due punte. Abbiamo diverse soluzioni. Noi dobbiamo vincere le partite e quindi bisogna trovare la via per la vittoria: 3-4-3, 3-4-2-1, 4-3-3. I numeri contano poco.

CLASSIFICA – Qualcuna si è fermata, il campionato è difficile. La classifica è cortissima. Era difficile vincere, sarebbe bastato anche un autogol. La cosa importante è la continuità di risultati". 

DERBY – La Salernitana è una squadra che sfrutta l’agonismo e il contropiede. Dobbiamo trovare le contromisure, essere aggressivi e andare lì a giocarci la gara a viso aperto. Sarà difficile, ma per tutte e due le squadre.

Sezione: SALA STAMPA / Data: Dom 03 febbraio 2019 alle 18:04
Autore: Gerardo De Ioanni
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