Queste le dichiarazioni di mister Bucchi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Padova, la penultima di campionato: 

CROTONE – “Quello con il Crotone è stato un buon Benevento. Fin quando abbiamo giocato 11 vs 11 abbiamo fatto un’ottima gara.  Abbiamo subito un gol da polli che ha cambiato la partita. Siamo stati poco bravi a concretizzare e a creare di più. A livello di gioco e di atteggiamento ho visto la stessa squadra dell’ultimo periodo. Domani sarà l’ultima partita davanti ai nostri tifosi in casa, vogliamo chiudere bene e consolidare la nostra posizione in classifica. Dobbiamo affrontare il Padova come se fosse una finale o una gara da dentro o fuori”.

I SINGOLI – "Asencio non è disponibile e non lo sarà fino alla gara con il Brescia: ha un problema al tendine della caviglia da gennaio. Il suo rendimento, inevitabilmente, ne ha risentito. Per il resto, tutti convocati ma Maggio, Tuia, Costa, Ricci, Del Pinto, Volpicelli e Asencio sono indisponibili. Armenteros ha avuto un affaticamento e valuteremo se farlo partire dall’inizio o a gara in corso".

PADOVA - "Dobbiamo essere bravi a saper fare più cose diverse senza stravolgere tutto. Ad esempio a Crotone quando loro si sono chiusi siamo andati in difficoltà. Bisogna trovare più soluzioni, magari saltando l’uomo e tirando in porta, Affronteremo una squadra serena e tranquilla perché viene da buonissime prestazioni, nonostante sia quasi retrocessa. E’ una squadra temibile. Dobbiamo pensare che è il primo spareggio play-off. Nessun calcolo su chi ha giocato più o meno: veniamo da una sconfitta e vogliamo fare una grande partita".

DETTAGLI – “Nel girone di ritorno abbiamo subito 19 reti, 10 delle quali a difesa schierata perché originate da calci piazzati. Per via di queste disattenzioni non siamo arrivati ai vertici. Analizzando i dati, siamo la squadra che subisce di meno e che crea di più, insieme al Brescia. Secondo le statistiche dovremmo essere primo o secondi. Questi errori ci hanno negato la promozione diretta. Per vincere i play-off dobbiamo annullare queste leggerezze”.

DOMINIO – “Nelle ultime gare stiamo dominando a livello di gioco. Purtroppo ogni piccolo errore lo paghiamo, dobbiamo essere perfetti”.

MODULO – “Il modulo sarà questo, non cambierò. Al massimo, per esigenza dovuta a qualche assenza, potremo adattare qualche giocatore. Non rinunceremo al trequartista perchè ci dà tanto. Insigne, Ricci e Vokic in quella posizione si esprimono al meglio”.

FUTURO - "La mia permanenza non dipende dalla categoria. Abbiamo un accordo annuale, se alla fine ci si piace andremo avanti insieme. Mi sono sentito parte di questo progetto e per me è un onore farne parte. Mi piacerebbe continuarlo perché lo sento mio, al di là della categoria. Speravamo tutti di fare più punti, ma sapevamo le difficoltà dovute alla retrocessione. Tra le retrocesse siamo la migliore. Il progetto continuerà anche senza Bucchi. Vorrei continuarlo io, ovvio, ma in caso contrario sono contento di aver piantato un seme”

GORI – “Probabilmente giocherà con il Brescia. Ma non sarà un regalo, bensì un attestato di stima per un grande professionista e un uomo straordinario. E’ un collante fondamentale per il nostro spogliatoio”.

VOKIC – “Vokic potrebbe partire titolare, è una possibilità”.

LETIZIA – “Gaetano ha speso molte energie, soprattutto per i tanti infortuni dai quali si è dovuto sempre riprendere velocemente. E’ normale che accusi un po’ di stanchezza fisiologica, dal punto di vista psicofisico. Ci restano due partite di campionato e quattro di play-off, sono ragazzi giovani che godono di ottima salute: la stanchezza non deve esistere. Deve prevalere la carica emotiva. Nessun calcolo nemmeno con Letizia”.

GYAMFI – “Abbiamo tre-quattro terzini, compreso Improta che si è sempre fatto trovare pronto. Gyamfi l’ho sempre tenuto in considerazione”.

BUONAIUTO - "E' un calciatore molto duttile: può far anche il trequartista o la seconda punta. Per noi è importantissimo, ci dà più soluzioni”.

Sezione: SALA STAMPA / Data: Sab 04 maggio 2019 alle 14:06
Autore: Gerardo De Ioanni
vedi letture
Print