E' il turno di Pezzi e Lucioni che arrivano molto delusi e giù di morale nella sala stampa del "Ciro Vigorito" subito l'amaro pareggio casalingo contro la non irresistibile Aversa Normanna, ecco le loro dichiarazioni:

"Al termine della gara ho parlato molto con la terna arbitrale, perchè anche se al 97' se c'è un rigore bisogna darlo. Il fallo è stato evidente e poichè stiamo a giocarci un campionato certi rigori bisogna darli anche quando capitano in pieno recupero. Un rigore del genere cambia completamente gli scenari ed i giudizi, e sicuramente adesso non staremmo qua a dover rispondere che la squadra è stanca, che il modulo forse non era quello giusto e tante altre cose. Realisticamente la partita cambia e di conseguenze i giudizi che sono d'accordo con voi, anche se sono d'accordo con voi che una vittoria avrebbe solo nascosto i problemi che oggettivamente abbiamo. C'è stato un calo psico-fisico e forse stiamo pagando ancora gli strascichi della gara di Salerno, ma non solo della gara in se per se, ma anche di tutto il carico di pressione che si è portata dietro per settimane, quando non abbiamo pensato al Melfi e al Barletta ma pensavamo al derby e alla voglia di spaccare il mondo. Purtroppo siamo passati in poco tempo dall'essere fenomeni a non esserlo più ma invece io credo che siamo sempre quelli dei 60 punti e vogliamo arrivare a raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati."

"Quando passano i minuti, sale la tensione, la squadra avversaria comincia ad accontentarsi del punto e può succedere che rischi anche di perderla. Poi ci sono gli episodi come quello di Marotta nel primo tempo, con la paratona del portiere, quello di Agyei che potevano cambiare la gara. Ripeto sono partite che potevamo vincerla anche alla fine ma purtroppo non ci siamo riusciti. Non abbiamo parlato a caldo, domani analizzeremo con calma la gara. Adesso dobbiamo ricaricare le pile per provare a prenderci i 3 punti fuori casa, a partire da Lamezia, per voltare pagina e scrivere un cammino importante. Possiamo e dobbiamo crederci. Poi se il Lecce stasera ci fa un regalo meglio così. Bisogna avere un po' di ottimismo, stringersi l'un l'altro e remare tutti dalla stessa parte. Noi samo molto attaccati alla maglia, e questo attaccamento credo che lo stiamo dimostrando dall'inizio, siamo stati primi per diverso tempo e credo che al primo sbandamento non possiamo pensare che è tutto perduto. Oggi volevamo riprendere la via che avevamo lasciato, noi ci crediamo, anche perchè i fischi fanno male anche quando sono meritati. Dobbiamo provare in tutte le maniere a ripartire alla grande già da Lamezia, a prescindere dal risultato della Salernitana di stasera, dobbiamo pensare a noi."

Queste sono invece le parole di Pezzi:

"Io cerco di essere sempre tranquillo, del resto è il mio carattere, anche se poi dentro sono anche io molto arrabbiato, ma poi come avete visto provo a dare tranquillità e qualche consiglio, come per esempio ad Alfageme, per evitare di rischiare di prendere squalifiche e altri problemi per proteste che non servono a nulla quando le decisioni sono state prese. Sull'azione del palo ho sbagliato io. La voglia di attaccare l'abbiamo avuta ma poi abbiamo fatto fatica a difendere. Abbiamo cercato da grande squadra di rimetterci subito sui binari giusti, ma invece ci siamo complicati la vita. Il modulo di oggi non l'avevamo provato tanto ma se il mister lo ha impostato, ha ritenuto che poteva essere il migliore forse anche perchè qualcuno stava meglio di qualche altro. Non credo però che il modulo provato poco non ci abbia permesso di vincere."

Sezione: SALA STAMPA / Data: Mer 11 marzo 2015 alle 20:35
Autore: Redazione TuttoBenevento
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