Parole forti e senza giri di retorica quelle di Roberto De Zerbi, che oltre a parlare della gara fà il punto della situazione sul futuro prossimo del Beneventi, ecco le sue dichiarazioni da leggere attentamente pensiero dopo pensiero:

"E' l'aspetto mentale che va cambiato e su cui bisogna lavorare io so quello che voglio, voglio l'atteggiamento che mi ha dato la squadra nella prima mezz'ora del secondo tempo.Non so che atteggiamento aveva il Benevento prima del mio arrivo ma so quello che voglio adesso e cioè devono dare sempre quello che mi hanno dato in quei 30 minuti."

"Quando cominci a metterci l'atteggiamento giusto, a mettere peso nei duelli e a trascinare uno stadio dopo 11 sconfitte, accendere una reazione dello stadio, lo si fa solo con l'atteggiamento.  Firmando per il Benevento, sapevo che questa squadra può mettere in pratica l'idea di gioco che ho io e che quindi è una squadra capace di farlo ma a prescindere da questo ci vuole orgoglio e sangue vero non da frase fatta."

"Ciciretti quando sarà al 100 per cento con me giocherà sempre, io di lui sono innamorato calcisticamente, lo volevo anche a Palermo, ma deve capire cosa vuole fare da grande e se vuole fare il calciatore ad alti livelli io lo aiuterò ...se non vorrà farlo io lo aiuterò a cambiare idea. Quindi poiché per il Benevento che vuole salvarsi Ciciretti è imprescindibile deve ritornare al 100% magari anche con un peso decente."

"Proprio per questo è importante recuperare al 100% gente come Iemmello, Ciciretti, Antei, Lazaar e Lombardi, devono rientrare D'Alessandro e Costa per portare la squadra a giocarsela con diverse altre squadre in questo campionato. Parigini si è fatto male nel riscaldamento…Non penso di essermi rincoglionito quando ho deciso di firmare per questa squadra ma ci vuole dignità e orgoglio per trascinarci dietro lo stadio altrimenti dovrò cominciare a fare tu si tu no."

"Credo di essere ancora sobrio anche quando il Presidente mi aveva chiesto se me la sentivo di affrontare 3 partite in così poco tempo o magari arrivare  dopo la Juve con la sosta. Forse ho fatto una stronzata può essere ma io non credo e quindi penso che al netto di questo cerco che la squadra abbia l'atteggiamento giusto che gli farò venire."

"Quando rientreranno tutti credo che mi metterò a 4 dietro, anche se è sempre importante sapere chi affronti. O si crede o non ci si crede, voglio calciatori che credono a me o devo fare qualche valutazione. Oggi qualcuno è entrato con l'atteggiamento giusto, chi si allinea e vuole lottare va bene. Per tanti questa impresa è impossibile io non penso che sia impossibile, perchè al completo questa squadra se la può giocare. Ci crede il presidente ci credo io, chi non è allineato va fuori e si fanno divisioni."

"Stimo moltissimo Baroni però penso che la squadra andasse rivoltata non so se è la soluzione giusta ma posso dire che a Cagliari meritavamo di più e oggi abbiamo fatto trenta minuti buoni. Qui ci vuole impegno, passione, orgoglio, dignità. Bisogna fare una scelta pesante non siano da ultimo posto e questi ragazzi non penso siano una squadra da battere tutti i record negativi. Io i giocatori miei li difendo sempre, ma l’impegno è una cosa, essere convinti è un’altra. Bisogna essere convinti che l’impresa si possa fare, voglio gente così. So che c’è gente con una sensibilità diversa, dettata da valori diversi dagli altri, ma non è possibile entrare già con la testa bassa e magari dopo il primo episodio negativo spegnersi. Questo tipo di calciatori non può giocare con me e non può stare nel nostro gruppo. Non mi interessa il nome che portano sulle spalle, o mi dimostrano questo oppure vanno fuori. Oggi per esempio Viola, Lombardi, Venuti, Cataldi, anche Antei hanno fatto una buona gara."

Sezione: SALA STAMPA / Data: Dom 29 ottobre 2017 alle 16:35
Autore: Redazione TuttoBenevento
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