Momento non facilissimo per il tecnico spezzino Vincenzo Italiano, sott'accusa non solo per gli scarsi risultati finora ottenuti dalla propria squadra ma anche per un'incomprensione con i propri tifosi, che lo stesso Italiano ha tenuto a chiarire in conferenza stampa: “Non sono un folle, uno che manda a quel paese la tifoseria che appena due giorni prima avevo chiamato a stare al nostro fianco. Ho alzato il braccio per chiedere scusa, ma sono state messe in giro voci deliranti che mi hanno ferito e hanno alimentato un clima di odio nei miei confronti. Ho chiesto scusa per le prestazioni e le sconfitte, ma non manderei mai a quel paese i miei tifosi, è un aspetto che non fa parte del mio dna. So che la gente è delusa e amareggiata, ma chiedo di starci ancora vicini durante la gara e se poi non saremo all’altezza sarà giusto fischiare".

Chiarito l'episodio post sfida col Trapani, il tecnico è passato all'analisi della sfida che vedrà la formazione ligure opposta al Benevento:  "Dobbiamo avere un atteggiamento differente rispetto alle ultime uscite, stiamo lavorando in modo da uscire da questo momento delicato che ci vede sempre andare in svantaggio. Dobbiamo muovere la classifica anche se affrontiamo una squadra attrezzata che punta alla promozione come il Benevento. Formazione? Ragusa ha fatto benissimo nella prima da titolare così come Bidaoui quando è entrato, in questo momento abbiamo bisogno della loro imprevedibilità. Per quanto riguarda Gudjohnsen al momento vedo meglio Gyasi come prima punta, ma arriverà presto anche il suo momento perché si impegna ed è migliorato molto”.

Sezione: SALA STAMPA / Data: Gio 03 ottobre 2019 alle 21:43
Autore: Gerardo De Ioanni
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