Il Benevento, sebbene ormai certo del suo quarto posto, si è esibito nella solita gara ricca di occasioni sprecate e dei tuffi pericolosi di Montipò.

Forse è tempo di interrogativi e mister Bucchi non può sentirsi soddisfatto della prestazione dei suoi uomini, soprattutto in vista degli impegni importanti a cui saranno chiamati a fine mese.Sarà l’ennesimo playoff della dannazione per il pubblico beneventano? Siamo veramente in corsa per un sogno chiamato serie A?

Intanto Coda firma il suo 21esimo goal in campionato.

IN ATTESA DEL MATCH:

La Strega, che ha ormai consacrato il quarto posto sulla griglia dei playoff, ospita in casa un Padova (29p) prossimo alla retrocessione.

Sebbene la classifica suggerisca che stiamo per assistere ad una partita facile per i padroni di casa, mister Bucchi sa bene che i suoi uomini hanno sofferto soprattutto per mano delle squadre di fondo classifica: “è l'ultima partita in casa davanti al nostro pubblico, vogliamo chiudere bene e consolidare la nostra posizione. Dobbiamo giocarla come se fosse un match da dentro o fuori".

FORMAZIONI:

Il Benevento conferma il solito 4-3-1-2 con un attacco letale: Montipò; Improta, Caldirola, Volta, Letizia; Bandinelli (Tello,69’), Crisetig (Buonaiuto,59’), Viola; Insigne (Vokic,69’); Coda, Armenteros.

Mister Centurioni affronta la trasferta nella terra delle streghe con il 4-3-2-1: Minelli; Longhi, Cherubin, Andelkovic, Cappelletti; Lollo (Capello,26’), Serena ( Cocco,82’), Mazzocco; Pulzetti (Clemenza,87’), Baraye; Bonazzoli.

PRIMO TEMPO:

II Padova, dopo 20 secondi, gela il Vigorito con il tiro di Pulzetti che soggioca Montipò.

Benevento 0-1 Padova

In campo si vedono due velocità: i biancoscudati spingono verso la metà campo del Benevento mentre i giallorossi sembrano non affrontare la partita con la giusta cattiveria, anzi, ad essere onesti il Benevento sembra proprio essere addormentato.

20 colpi di Coda: al minuto 9’ di testa il 9 giallorosso, su assist di Crisetig, rimette la gara in parità.

Benevento 1-1 Padova

La Strega sembra essere finalmente entrata in partita ed il gioco si fa brioso per entrambe le formazioni che si sfidano impegnando i rispettivi portieri.

Bonazzoli si dimostra una minaccia costante per la difesa del Benevento tenendo costantemente impegnato Montipò. Il giovane portiere dell’Under21 sembra non avere la massima fiducia dei sui compagni di squadra che molto spesso si contrappongono tra lui e la palla e lo anticipano nel tentativo di difendere la porta sannita. Probabilmente Bucchi, in vista dei palyoff, dovrà valutare a chi affidare la porta per dare sicurezza alla squadra che sembra soffrire particolarmente sulle azioni da tiro degli avversari.

Dopo dieci minuti di furia le due squadre tirano il freno finchè Armenteros non decide di ingranare la marcia e macina metri verso la porta di Minelli andando a conquistare un corner. Sarà proprio lo svedese della Strega ad infastidire maggiormente la difesa del Padova con i suoi scatti: al minuto 35 si esibisce in uno rombo generoso verso Coda che sponda per uno sprecone Crisetig di destro; al 40’ il numero 33giallorosso, indubbiamente il più attivo in questo finale di primo tempo, prova ad azzannare la porta di Minelli salvato dalla bandierina del fuorigioco.

Dopo 47’ minuti finisce il primo atto di una gare altalenante tra ritmi elevati e lunghi momenti di lentezza agonistica.

SECONDO TEMPO:

Cambio di tendenza in questo inizio del secondo tempo: Armenteros serve Coda che la gira per Crisetig il quale, nonostante tira con il suo piede preferito, la manda fuori. Mister Bucchi interroga la panchina: “cosa bisogna fare per metterla dentro?” Al 50’ ci prova anche Improta, che fino a questo momento non ha fatto una buona gara, ma ci mette le mani Minelli.

Indubbiamente la Strega ha un problema con il goal: crea azioni interessanti, macina metri verso l’area piccola avversaria, tira ma non riesce mai a finalizzare le numerose azioni…e alla fine subisce goal: al minuto 57’ arriva il raddoppio con Bonazzoli, anche per qualche responsabilità di Montipò.

Benevento 1-2 Padova

I minuti di gioco scorreranno con entrambe le formazioni che si rincorreranno palla al piede. Il Padova non vuole mollare aggrappandosi alla speranza della salvezza da una quasi certa retrocessione aritmetica. Il Benevento offre l’ennesima prestazione che lascia molti interrogativi che dovranno trovare assolutamente una risposta in vista della semifinale dei palyoff del 26 maggio.

Ancora una volta la testa di Luca Caldirola salva la Strega andando a trasformare un corner di Viola.

Benevento 2-2 Padova

Matteo Centurioni, in questi ultimi minuti di gioco, schiera tutta l’artiglieria d’attacco per provare a ribaltare, ancora una volta, il risultato e ci riesce al minuto 92’ con un cross di Cappelletti per Cherubin che centra il palo, sul rimbalzo Baraye ferisce la porta giallorossa. Il Padova non muore mai!

Benevento 2-3 Padova

E quando questa pazza partita sembrava ormai persa, ci pensa sempre lui: Massimo Coda (93’), su cross di Buonaiuto, con una stampata affonda il Padova e firma il suo ventunesimo goal in questo campionato.

Benevento 3-3 Padova

Finisce al Vigorito l’esperienza in serie B del Padova condannato alla retrocessione dopo una partita beffarda che lo ha visto protagonista con tre importanti rimonte lungo questi 9 minuti di gioco.

Il Benevento già da domani deve iniziare a lavorare in vista dei playoff, ma dovrà essere soprattutto un lavoro di testa. 

Sezione: News H24 / Data: Dom 05 maggio 2019 alle 17:21
Autore: Federica Bozzi
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