Cristian Bucchi, dopo essere stato prima calciatore e poi allenatore, torna a Perugia, ma questa volta da avversario.

IN ATTESA DEL MATCH

Divise da soli tre punti in classifica, sia il Benevento (6°in classifica) che il Perugia (8°) non possono più fallire: la Strega è chiamata a dimostrare che la vittoria sul Carpi non è stata solo un colpo di fortuna, soprattutto perché, quella di oggi, sarà la prima di una tripletta di incontri belli tosti (Palermo e Verona ci aspettano!); gli umbri devono riprendersi dal KO di Crotone.

Di sicuro sarà un bel testa a testa tra Nesta e Bucchi.

Alla squadra ho detto che voglio una squadra sbarazzina, che non sta troppo a preoccuparsi del contesto. Ovviamente avremo difronte un avversario che ha le sue qualità che va affrontata nel migliore modo possibile, ma senza snaturarci. Voglio una squadra carica dal punto di vista agonistico ma anche libera mentalmente che va ad attaccare e a giocare.” ha così suonato la carica il tecnico giallorosso.

LE FORMAZIONI

Il Benevento scende in campo con il 4-3-1-2: Montipò; Maggio, Antei, Caldirola, Importa; Del Pinto, Viola, Bandinelli; Ricci; Coda, Armenteros.

Il Perugia si presenta con il medesimo modulo: Gabriel; Mazzocchi, Sgarbi, Gyomber, El Yamig; Dragomir, Carraro, Falzerano; Verre; Sadiq, Han.

PRIMO TEMPO

La partita si mostra, sin dai primi minuti, molto combattuta da entrambe le formazioni che mantengono un ritmo elevato, anche se la Strega sembra avere una marcia in più con i due corner serviti da Viola ed i tentativi di Improta e Coda che sfidano Gabriel.

La svolta arriva al 7’ su fallo di mano di Sgarbi che, nel tentativo di fermare il passaggio di Coda in area, regala il primo rigore alla formazione ospite. Viola, spavaldo e letale, non sbaglia. Ormai è lui il rigorista della Strega.

Perugia 0-1 Benevento.

Il vantaggio è solo una parentesi di 100 secondi: Verre tira verso Montipò in quale respinge con i pugni senza vedere che Han era nei pressi della porta e ne approfitta per firmare il pareggio.

Perugia 1-1 Benevento.

Il pareggio incoraggia gli uomini di Nesta a spingere nella metà area giallorossa fino a trovare il vantaggio al 12': il corner dei padroni di casa viene trasformato da Sadiq. Che errore per la difesa giallorossa!

Perugia 2-1 Benevento.

Che spettacolo al “Curi”!

Al 17’ ci pensa Caldirola, sullo sviluppo di una punizione, a ripristinare l’equilibrio.

Perugia 2-2 Benevento.

Al 25 minuto Caldirola stava rischiando di trasformare l’ennesima punizione, affidata a Viola, in goal, ma ci mette la testa Falzerano che manda in angolo ma il Benevento non sfrutta l’occasione.

Del Pinto, al minuto 29, rimedia un giallo per fallo e offre una ghiotta punizione ai grifoni: Verre carica il tiro ma infrange i suoi sogni di goal sulla barriera sannita.

All’ultimo respiro del primo tempo la formazione di Bucchi si porta in vantaggio con un colpo di Coda: il numero 9, freddo come un cecchino, trasforma il passaggio di Ricci ed abbatte Gabriel.

Perugia 2-3 Benevento.

Una prima porzione di gioco, e 5 goal, di puro spettacolo al Curi di Perugia con due squadre che non si sono risparmiate e che hanno tenuto i tifosi con il fiato sospeso per ben 45 minuti. Più che una partita di calcio sembrava un incontro di tennis tra botta e risposta a suon di palle in rete.

La Strega ha dimostrato di saper reagire, anche quando si è trovata sotto di un goal, mantenendo lucidità e sangue freddo.

SECONDO TEMPO

Un secondo tempo apparentemente più rilassato per entrambe le formazioni che continuano a sfidarsi tra ripartenze e mischie in aria.

Buona partita per Improta che al 54’ prova a ribadire il vantaggio riuscendo, però, a conquistare solo un corner mal sfruttato dai suoi compagni. Fino a questo momento il numero 16 giallorosso ha offerto una delle sue migliori prestazioni.

Brividi al 58’ quando Han, al limite dell’aria, riesce a far innervosire Antei che lo atterra: per il 5 giallorosso arriva il cartellino, mentre il 27 biancorosso offre una punizione importante a Falasco che viene murato da Bandinelli. Il Perugia non perde concentrazione e cerca di ripartire con una fiammata che viene spenta dalla difesa sannita pronta a riattivare la Strega con Coda che sfida nuovamente Gabriel ma riesce a conquistare solo un angolo affidato al piede di Viola che Caldirola schiaccia sul secondo palo.

Ricci pericoloso al 65’ che tira in braccio a Gabriel; riparte eroico il Perugia con una cavalcata di Sadiq che riesce a scavalcare Montipò ed offre un passaggio al compagno Verre che trova il palo. Che occasione sprecata per i padroni di casa!

Al 67’ arriva nuova benzina per entrambe le formazioni: Bucchi opta per l’ex biancorosso Buonaiuto (Armenteros) andando a cambiare anche l’assetto in campo; Per i grifoni dentro Bianco (Carraro).

Passaggio per Coda che aggancia il pallone e serve Del Pinto che lancia in traiettoria di Buonaiuto posizionato in area dove viene atterrato. Secondo rigore per la Strega. Esecuzione perfetta del numero 10 giallorosso che è letale con il suo sinistro.  Secondo goal di Viola da dischetto.

Perugia 2-4 Benevento.

Mister Nesta cerca di recuperare la partita inserendo l’attaccante Vido (Falzarano). Bucchi risponde inserendo Tello (Del Pinto) per difendere il risultato.

Il Perugia, prima con Han e poi con Sadiq, mettono in crisi la difesa del Benevento che, sebbene pecca di distrazione, riesce a mantenere il doppio vantaggio.

Al 82’ ci pensa Vito a superare abilmente Maggio e a provare il tiro che si infrange sul palo. Quante occasioni sprecate per questo Perugia che non vuole arrendersi e continua a spingere. Che grinta i biancorossi!

Ultimo cambio per Bucchi: dentro Volta per Ricci; è chiaro che in questi ultimi minuti di gioco la priorità è quella di blindare il risultato.

Curiosità: il difensore centrale Massimo Volta è di proprietà del Perugia ed è venuto in prestito a Benevento per tamponare la ferita difensiva lasciata dall’addio di Lucioni.

All’87' illusione di goal per i tifosi giallorossi: Coda da punizione lancia il pallone in rete…no, la palla finisce sul lato esterno della rete. Il Perugia ci prova ancora: nonostante il risultato li abbia condannati alla sconfitta, gli uomini di Nesta continuano a lottare per poter accorciare la distanza.

A due minuti dalla fine dei 6 minuti di recupero arriva il guizzo di Buonaiuto che vuole il quinto goal ma centra la traversa. Che partita infinita dove entrambe le squadre hanno offerto un grandissimo spettacolo in questo posticipo di sabato pomeriggio

E dopo 96 minuti di gioco finalmente arriva il triplice fischio: Perugia 2-4 Benevento.

Il Benevento strega il Curi e conquista una vittoria bella ed importante.

Bucchi ha dimostrato che la sua Strega ha archiviato la crisi ed è pronta per affrontare il Palermo, momentaneamente a pari punti (i siciliani saranno impegnati nel posticipo di lunedì), volando così al 4 posto in classifica, in attesa dei risultati dagli altri campi.

Sezione: News H24 / Data: Sab 06 aprile 2019 alle 20:08
Autore: Federica Bozzi
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