C'è una vecchia abitudine alla quale non rinucio assolutamente: sognare. Nessun sogno astratto, nessun castello in aria, desideri più semplici, quelli apparentemente più a portata di mano, ad "altezza di palloncino". Un po' più su, quella si, è utopia...

Mi riferisco ai "sogni calcistici", meglio rimanere soltanto in ambito ludico-sportivo, la mia massima aspirazione pallonara che, poi, credo sia quella di tutti i tifosi giallorossi. Si, mi riferisco alla promozione in serie B, un obiettivo, non di certo (o non più) una questione di vita o di morte. Esagero nei termini certo, ma c'è stato un momento, anzi, un periodo recente durante il quale noi abbiamo catalizzato eccessive pressioni ed aspettative sul "risultato", creando una tensione globale assolutamente deleteria. Non voglio certo addossare a questo fenomeno la causa di qualche insuccesso di troppo. Certo è che alcuni "eventi collaterali" (chiamiamoli così che è meglio) di fatto hanno dimostrato che, forse, la negatività ambientale per certi versi ha influito... Ma il passato, oggi, non m'interessa più. Bisogna solo farne tesoro per arricchire il bagaglio d'esperienza. Servirà, auguriamoci di no, ad affrontare meglio qualche possibile difficoltà, augurandoci che nulla accada, ovviamente.

Il Benevento Calcio edizione 2014/15 è "partito" e il primo campionato della riformata Lega Pro, per noi è già iniziato. Certo, siamo agli albori, la squadra però è per grosse linee già allestita, manca soltanto -a mio parere- ancora un tassello fondamentale e poi si tratterà di effettuare qualche operazioni in uscita  o di aggiusto finale. Ma il quadro è già chiaro. Con l'entusiasmo del momento potrei scrivere tranquillamente che questo Benevento è già competitivo, forte in tutti i reparti considerato il probabile innesto di un altro centrocampista di comprovata esperienza. Non credo si potesse chiedere di più, personalmente mi ritengo molto soddisfatto. Certo, mi riferisco al "progetto", poi il campo, come sempre svelerà qual'è la vera forza dei giallorossi. Ma la Società, sull'asse Vigorito-Di Somma si è mossa molto bene, quest'anno soprattutto per tempestività.

Il panorama calcistico di terza serie, invece, soprattutto quello riguardante le squadre di nome e blasone, non è assolutamente tutto rose e fiori, tutt'altro. Credo che mai come adesso la crisi economica stia facendo sentire il suo peso, di pari passo con gli effetti di una gestione scriteriata dei conti. Non bastassero le società che hanno avuto difficoltà già con l'iscrizione, adesso si legge quotidianamente di altre squadre alle prese con un evidente "paralisi operativa" che crea grande malumore e preoccupazione tra le rispettive tifoserie. Squadre dal recente passato glorioso, di città medio/grandi e consolidata tradizione industriale... Quindi, quando ancora non sappiamo in quale girone e contro chi giocheremo, abbiamo già la prima vittoria in tasca. Consentitemi, grazie ad Oreste Vigorito e alla sua testardaggine...

Non c'è nulla di male ad essere entusiasti. Certo, nulla è stato ancora fatto e poi io diffido da chi oggi si dichiara in difficoltà. Sono certo che con il passare dei giorni tutto s'aggiusterà, "magicamente",  e allora avremo una visione più chiara di quello che sarà il nostro campionato, almeno per le "attese". Questo entusiasmo dovrà essere il carburante della squadra, la componente essenziale che una tifoseria come quella giallorossa può trasmettere ai propri beniamini. E' finalmente caduto quella sorta di muro che s'era creato tra squadra-società ed una certa parte del pubblico. Ritornata la piena sintonia e chiariti gli ultimi equivoci, ci sono adesso tutte le condizioni possibili per fare bene insieme.

Essere entusiasti non è sbagliato. la società ha costruito, anzi, sta ancora costruendo una squadra che dovrà provare a fare il meglio possibile. Nessuna "garanzia di vittoria", ma di certo un complesso che farà di tutto per primeggiare, avendo tutte le carte in regola. Nessuna promessa estiva, nessun sogno "oltre il filo corto di un palloncino"... Anche se, fantasticando con qualche possibile formazione che Brini potrà schierare, mi sento legittimato a volare in alto. Chissà, ma io voglio almeno sognare...

(Foto tratta dal sito: www.beneventocalciospa.it - Copyright Mario Taddeo)

Sezione: IL PUNTO di M.Mulè / Data: Dom 13 luglio 2014 alle 06:00
Autore: Marcello Mulè
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