“Nel calcio non esiste riconoscenza”, una frase estremamente abusata quando si parla del rapporto tra società e calciatori o allenatori.

Proprio dalla riconoscenza, invece, vuole ripartire il Benevento e Pasquale Foggia che, quando è stato nostro ospite in Totalmente Dipendente, ha confermato ancora una volta che il Benevento non ha alcuna intenzione di stravolgere la rosa in vista della prossima stagione, ma che, anzi, la strategia è quella di confermare gran parte del gruppo che ha riportato – manca come noto solo la matematica – la Strega in serie A perché: “per me la riconoscenza ha un valore”.

Tra i confermati – ricordiamo che nei mesi scorsi è stato già rinnovato il contratto a Massimo Volta - ci sarà anche Nicolò Manfredini che, pur essendo sceso in campo in una sola occasione durante l’attuale stagione, ha convinto società e staff tecnico a rinnovargli il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Un prolungamento che, in verità, sarà automatico in seguito alla promozione in A, come da accordo, ma che lo stesso Foggia, sempre ai nostri microfoni, ha ammesso che il Benevento avrebbe offerto ugualmente al numero dodici giallorosso: “Con Manfredini abbiamo un obbligo di rinnovo in caso di A ma lo avremmo esercitato comunque perché è un portiere affidabilissimo oltre che un ragazzo eccezionale, di un umiltà impressionante. Si è calato alla grande nel ruolo”.

Un atto di stima e di riconoscenza, appunto, che il portiere si è guadagnato non solo per i valori tecnici mostrati in campo e in allenamento ma anche per i valori umani e professionali espressi all’interno dello spogliatoio a cui la dirigenza sannita è sempre molto attenta.

Sezione: In primo piano / Data: Sab 06 giugno 2020 alle 00:41
Autore: Gerardo De Ioanni / Twitter: @@GerardoDeIoanni
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