Fabio Cannavaro, in vista del boxing day del 26 dicembre, presenta così la sfida interna contro il Perugia:

"Giocare durante la vigilia di Natale è strano. Per me è la prima volta, ma questo è il nostro lavoro. Il Perugia, anche se ultimo, ha un allenatore di esperienza. Dovremo essere bravi a trasformare la rabbia di questo periodo. Ogni gara è importante ma questa lo è ancora di più.

Bisogna cercare di capire che l' obiettivo è vincere. È tanto tempo che non vedevo pochi infortuni.

Leverbe, La Gumina, Farias Forte stanno bene. Domani vedremo se portarli in panchina. Con il Perugia siamo sempre a capire come gestire i giocatori.

Con il Modena mi aspettavo più continuità. Ho chiesto di avere il controllo della gara, soprattutto giocando in casa. Abbiamo cercato poco i trequartisti. Dobbiamo capire che nel calcio ci vuole personalità. Nelle ultime due gare abbiamo pensato un po' più a controllare.

L' obiettivo è dare un po' di minutaggio a Ciano.  È in ripresa anche lui, ma sono calciatori che vanno gestiti.

Veseli, Viviani, sono giocatori che iniziano ad allenarsi con continuità e vanno portati ad un livello di condizione ottimale.

Quando ho inserito Kubica ho pensato a qualche suo cross o inserimento, che non sono arrivati. Non conosce ancora il nostro calcio. Come trequartista può permettersi di sbagliare qualcosina. 

A Parma, Karic mi è piaciuto molto. E' un giocatore che può passare inosservato ma che in campo si sente.

Sul mercato? Sono rimasto concentrato su quello che ho a disposizione. La mia fortuna è avere un direttore che quando doveva fare delle operazioni le ha fatte. Si è parlato di una cessione di Forte ma noi siamo contenti di lui. Vedremo.

Il modulo attuale? Cambiare sistema mi fa capire che ho a disposizione calciatori intelligenti. A me piace osare ma per le assenze non ho potuto farlo. Non esiste la ricetta perfetta. Quello che conta è vincere, il sistema attuale mi permetteva di avere sostanza a centrocampo oltre a poter disporre di altre situazioni. Quello  attuale non è il mio sistema preferito.

Giocare in uno stadio pieno fa piacere. In questo periodo ci abbiamo messo del nostro per allontanare i tifosi a causa dei risultati. I ragazzi sanno che dobbiamo dare continuità. Arriverà un Perugia arrabbiato perchè, a differenza nostra, non trascorrerà il Natale con le famiglie. Dovremo fare molta attenzione. Bisogna pensare a quando eravamo a Pescara, dove c'era un ambiente triste e con pochi giocatori. Al di là di chi andrà in campo dovremo dare il massimo perchè giochiamo in casa e dobbiamo uscire da una situazione che non ci appartiene. Tutto questo si può fare solo attraverso la concentrazione.

Per tanti aspetti questa è una delle partite peggiori da dover affrontare. I meriti di alcuni miglioramenti sono dei ragazzi. Tutti mi danno grandi disponibilità. Le valutazioni le faremo alla fine. Io conosco solo il lavoro. 

Durante le vacanze sono abituato a staccare la spina. C'è un momento per il lavoro ed uno per riposarsi. I ragazzi sanno cosa fare per tornare più carichi dalle vacanze".

Sezione: SALA STAMPA / Data: Sab 24 dicembre 2022 alle 13:07
Autore: Claudio Donato
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