Consueta conferenza stampa di vigilia per il tecnico del Benevento, Filippo Inzaghi, che presso la sala stampa del Ciro Vigorito ha incontrato i media presenti. Queste le dichiarazioni di Inzaghi:

VOLTA OUT - “Purtroppo Volta risente ancora dei postumi della gara col Cosenza. Lui è un giocatore che vorrebbe sempre giocare, è molto importante per noi ma non mi andava di rischiarlo. Speriamo di riaverlo dopo la sosta”.

L’AVVERSARIO – “L’Entella è una squadra che mi piace, è una squadra tosta, molto organizzata e ben allenata. Ha giocatori importanti per la categoria, nonostante sia una neopromossa. Sarà, come sempre, una partita tosta. Anche i risultati di questo pomeriggio lo confermano. Dobbiamo diventare sempre più squadra partita dopo partita ma devo dire che i ragazzi lo stanno facendo bene. L’Entella ha ottime individualità, tra Schenetti, Mancosu, lo stesso Eramo: è una partita tosta ma io non sto a guardare troppo gli altri. Guardo a casa mia e so che ho una squadra forte che può fare bene. Se pensassimo, però, che c’è qualche partita facile faremmo un grande errore. Certo è che per le nostre qualità possiamo indirizzare le partite”.

APPELLO AI TIFOSI – “Domani, davanti al nostro pubblico, dobbiamo ritornare alla vittoria. Per questo chiedo ancora una volta l’aiuto dei nostri tifosi, ai quali voglio dire di rivolgere qualsiasi critica sempre e solo a me, non caricando di troppo ansie i ragazzi. A fine gara, poi, magari si può anche criticarli, durante il match chiedo di prendersela con me che li ho fatti giocare”.

L’ASSO NELLA MANICA - “Secondo me martedì, nonostante i cambi, abbiamo fatto molto bene. Per il turn over non esiste, ho mandato in campo chi secondo me stava meglio. Stesso discorso anche domani, anche se a volte non faccio giocare chi credo essere il migliore per tenermi un asso nella manica da utilizzare a gara in corso”.

COESISTENZE – “Insigne e Kragl possono benissimo giocare insieme e probabilmente lo faranno domani. Oliver ha dato una grande risposta

PORDENONE - “È una partita che anche rivendendola andava vinta, purtroppo l’episodio ci è costato caro. Nel complesso sono contento della crescita di questa squadra. Sarei molto felice di chiudere questo periodo con un’altra vittoria. So che verranno in tanti a vederci e vorrei regalare loro un’altra grande partita”.

CODA – “Quanto al rinnovo, è un discorso che riguarda la società ma penso che rimarrà perché lo reputo un grande giocatore. Gliel’ho detto subito: per me non è un giocatore che può giocare in Serie A, per qualità tecniche, fisiche. Sta facendo bene, lotta, aiuta la squadra. Ha un potenziale incredibile e farò il possibile per metterlo nelle migliori condizioni. In Serie B lui è un lusso e cercheremo di metterlo nelle migliori condizioni per rendere al meglio”.

MIGLIOR DIFESA – “Mi auguro che la mia squadra continui su questa strada. Se siamo la miglior difesa è anche grazie agli attaccanti. Però non mi monto la testa, dobbiamo essere dentro la gara e dare sempre il massimo. Questo deve fare la differenza”.

LE DIFFICOLTA’ DEL FROSINONE DI NESTA – “Parlare degli altri è complicato, faccio già fatica a pensare alla mia di squadra. Sandro è un grande amico e gli auguro il meglio, eccezion fatta per quando ci incontreremo è chiaro".

NON DIPENDERE DA NESSUNO – “Ogni partita è complicata in questo campionato. E’ vero che dipendiamo poco dagli altri perché finisse adesso il campionato saremmo in serie A, per questo dobbiamo vincere domani”.

GIOCO AEREO – “Non credo abbiamo problemi nel gioco aereo, certamente dobbiamo migliorare l’attenzione. Probabilmente abbiamo lavorato molto sui calci piazzati offensivi e poco su quelli difensivi, per cui dobbiamo lavorare ancor di più e meglio su questo aspetto. Sappiamo dove dobbiamo migliorare ma questa squadra lavora bene e accetta tutto quello che le proponiamo. Dispiace per il gol di Pordenone ma ci può stare. La compattezza di squadra e il dominio del gioco avuto mi fanno stare sereno”.

TERZINI – “L’eventuale inserimento di Kragl, con Insigne, non cambierebbe nulla in quanto ai terzini e ai loro compiti. La scelta dei terzini sarà sempre fatta in base a ciò che vedo in settimana. Adesso ho ancora di più l’imbarazzo della scelta e chi non giocherà dall’inizio dovrà dare il massimo quando sarà chiamato in causa a partita in corso”.

Sezione: SALA STAMPA / Data: Sab 28 settembre 2019 alle 18:46
Autore: Gerardo De Ioanni
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