PIPPO INZAGHI DOPO BENEVENTO-LAZIO:"NON HO PIU' AGGETTIVI PER QUESTI RAGAZZI"

Ecco le parole di Pippo Inzaghi subito dopo Benevento-Lazio: "Una partita ricca di emozioni, per fortuna rincontrerò mio fratello tra 5 mesi, perché non è facile sapere che è li a pochi metri, e che per 90 minuti siamo avversari. A parte questo sono contento e mi godo questi ragazzi che ci stanno regalando qualcosa di incredibile. Faccio fatica a trovare gli aggettivi giusti, per una squadra che dimostra questo spirito che ha rischiato anche di vincere la partita mandando in rete un giocanissimo come Di Serio. E' stato un 2020 magico dal punto di vista sportivo, peccato che non si può dire lo stesso per quello che sta succedendo in Italia e nel mondo. Dispiace per il presidente e per i tifosi che meriterebbero di vivere queste emozioni, queste partite come quella contro la Juventus e questa contro la Lazio. Non ci dobbiamo montare la testa, perché ci sono dei valori importantissimi in questa serie A, ma noi riusciamo a stare in partita con squadre straordinarie che giocano in Champions."

"Con queste prestazioni potremo far rimangiare a qualcuno quello che si diceva all’inizio del campionato e che ci dava già per retrocessi, anche dopo quello che avevamo fatto l’anno scorso. Tuia l'ho sostituito perchè aveva un dolorino ed era anche già ammonito. Non paragonerei la sconfitta di Pescara con quella contro lo Spezia, può capitare, in molte partite partiamo sotto tecnicamente ma possiamo sovvertirle con lo spirito, con l’attenzione come stiamo facendo."

"Abbiamo trovato una buona identità, del possesso sterile non ci faccio niente, cerco sempre di verticalizzare, ai nostri attaccanti chiediamo tanto e quindi è normale che possono arrivare poco lucidi sotto porta, mi fa piacere che siamo tra le squadre che tirano di più in porta. Chiedere di più a questa squadra credo sia difficile, se continuiamo così anche se non sarà facile."

"Qualche punto in più forse l’avremmo meritato, per le prestazioni che abbiamo fatto, dobbiamo essere pronti e non mollare di un centimetro."

"Siamo stati polli nell’episodio dell'espulsione di Schiattarella, mi sembrava più un fallo da giallo. Mi dispiace perché Pasquale stava molto bene, cercheremo di trovare le giuste alternative, spero che ritorni ad Udine perché spero prenda una sola giornata."