Nel giorno della commemorazione per i 6 anni dalla scomparsa dell'immortale capitan Imbriani, va il scena al Ciro Vigorito di Benevento lo scontro tra la testa e la coda della zona playoff: Benevento vs Cittadella.
Il Benevento è chiamato all'impresa  visto il benevolo pareggio dell'anticipo del venerdì tra le prime della classe.
Bucchi si affida al solito schema ma con qualche variante: assente Insigne sostituito da Ricci; al centrocampo ritorna Bandinelli recuperato dalla febbre del derby.
Nel primo tempo si è visto un Cittadella particolarmente aggressivo, o forse la Strega era particolarmente distratta?? Nonostante tutto gli uomini di Bucchi  ci credono e non mancano le occasioni verso la porta di un sempre pronto Paleri.
Nota stonata di questo Benevento è Buonaiuto che non offre la sua prestazione migliore. La curva sud si chiede: ma Viola perchè non gioca piu? Non è dato sapere, e soprattutto comprendere le scelte del mister.
E quando nessuno ci credeva più, al 40', Massimo Coda ritrova il goal. La strega è in vantaggio.
Assurdità al Vigorito: il direttore di gara ammonisce Armenteros che era comodamente seduto in panchina; l'attaccante svedese-cubano, senza giocare neanche un secondo, si becca un bel giallo per proteste verbali. Come è sensibile Di Paolo!
Riassunto di questi primi 45' + 3: menomale che Montipò c'è; bentornato Ispanico Coda!

Nel secondo tempo Bucchi deve  affrontare due cambi obbligati rinunciando a Volta che ha finito a fatica il primo atto a seguito di un infortunio;al suo posto entra Tuia. Si rivede anche Maggio che è chiamato a sostituire un Letizia infortunato.
Gioco equilibrato dove entrambe le formazioni cercano la rete, anche se il Cittadella non corre più come all'inizio.
Brividi e spettacolo al 19' della ripresa quando Ricci si esibisce in una rovesciata che di poco sfiora il palo; peccato, sarebbe stata la perfetta ciliegina sulla torta. 
Solo con l'ingresso di Asencio ( Ricci) i giallorossi ritrovano la grinta che costringe il portiere granata in veri e propri miracoli, peccato che la magia dura poco, anzi, nei 5 minuti di recupero il solito Montipò è chiamato a confermare il risultato.

Il Benevento vince e si conferma al terzo posto, con il fiato sul collo al Palermo.

Oggi si doveva vincere e cosi è stato in un match che si alternava tra momenti di noia e brividi; i giallorossi si sono dimostrati determinati ma collezionano ancora troppi errori che, per fortuna, vengono sanati da una buona difesa.

Sezione: News H24 / Data: Sab 16 febbraio 2019 alle 18:05
Autore: Federica Bozzi
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