Ore 19,08 si è conclusa da poco la sfida tra il Benevento e il Savoia, e come sempre siamo pronti a dare spazio ai commenti dei protagonisti nella sala stampa del "Ciro Vigorito"....

Il primo ad arrivare è il portiere del Savoia Gragnaniello:

"L'importante sono i punti non i complimenti: il Benevento è un ottima squadra, noi ripartiamo da domani da tutto quello che di buono abbiamo fatto e da questi complimenti.Il rigore mi sembra un po' generoso, secondo me la palla era già andata oltre, ma ha fischiato e quell'episodio ci ha fatto perdere la partita. Eusepi l'anno scorso mi spiazzò ma lo calciò fuori, questa volta gliel'ho parato ma lui ha fatto gol, ci stiamo un po' rincorrendo quando ci troviamo di fronte."

Ecco mister Brini:

"Sapevamo che sarebbe stata una partita da soffrire, sono sempre derby anche come l'Ischia. Quando non trovi spazi diventa difficile, ci siamo mossi male nel primo tempo. Abbiamo avuto delle occasioni e non siamo riusciti a sbloccare il risultato per mettere la partita come volevamo, poi nel secondo tempo è subentrata anche la stanchezza per qualcuno che non giocava da tanto. Abbiamo sofferto, contro una squadra a 10 dietro la linea della palla, ma sarà così accadrà ancora. Quando poi non si velocizza il gioco come oggi si va in difficoltà con queste squadre. D'Agostino e Som rientravano dopo un po' di tempo, Melara ha stretto i denti fino alle fine, Alfageme ha avuto qualche problema durante la settimana, e non abbiamo voluto rischiarlo anche se mi era venuta la voglia di metterlo. Questa era una partita che poteva essere sbloccata anche su calcio da fermo, anche con Padella, Lucioni, questo è il pensiero quando si fà la formazione. Pezzi fino ad ora ha giocato quasi sempre, come Campagnacci, insomma per gradi bisogna valutare tutto quando si pensa alla formazione. Non subire gol non da forza solo alla difesa, ma anche gli attaccanti stanno facendo un lavoro importante, insomma il merito è di tutta la squadra. Spesso e volentieri mi verrebbe voglia di entrare in campo anche a me, non è facile stare fuori, ma questa è una vittoria importante per i ragazzi. A Foggia si va con lo spirito di una squdra che oggi ha vinto soffrendo ma che fino ad oggi ha dimostrato cose importanti: il pericolo è il rilassamento mentale, ma credo di avere dei ragazzi intelligenti che non penso mi facciano avere di questi problemi. Qualora arrivasse qualche giocatore deve essere pronto ad entrare in gruppo come questo, e che deve capire che qui si ragiona in una certa maniera. Papini lo conosco bene perchè con me ha vinto 2 campionati, ma non ho mai fatto questo nome."

Arriva mister Aldo Papagni ex allenatore del Benevento, oggi sulla panchina del Savoia:

"Per la prestazione sono contento, perchè contro una squadra come il Benevento, capolista siamo riusciti a tenere il campo sotto tutti i punti di vista, e quindi giudico la prestazione in maniera positiva. Noi siamo in lavori in corso, sono arrivato 2 giorni prima di giocare a Melfi, mi sembrava opportuno giocare con la difesa a 4 e quindi non c'era tempo per cambiare. Oggi ho cambiato qualcosa, stiamo cercando di comprendere quello che dobbiamo fare, ma l'approccio è fondamentale. Ho sentito Brini che parlava di aspetti umani, di unità, compatezza di crescere dal punto di vista umano, per raggiungere qualsiasi obiettivo, che sia la vittoria del campionato o raggiungere la salvezza. Ero lontanissimo per quanto riguarda il rigore, i miei giocatori dicono che non c'era, è la seconda volta che perdo a Benevento in questo modo, è successo anche 2 anni fà. Da lunedi cercheremo di aggiustare un po' tutto, anche la situazione extracalcistica, societaria, io penserò all'aspetto tecnico senza pensare a quanti punti ci servono per salvarci. Una squadra che ha questi numeri e questo organico, una società ricca, ha dei vantaggi enormi, ma anche altre squadre oltre al Benevento non sono da meno. Pensavo che il Lecce sulla carta potesse fare qualcosa di più, ma poi si è allontanato parecchio, quindi credo proprio che questo campionato alla fine lo vincerà una campana. Sono andato via da Benevento, avendo un bel rapporto con la squadra, eravamo a pochi punti dalla vetta, ho abbracciato Clemente che tra l'altro ho allenato a Taranto l'anno scorso. Sono sempre belle sensazioni, giocare queste partite come quelle che giocheremo da qui fino alla fine, fare quello che ci piace fare di più nella vita: questa è una fortuna per me e per tanti come noi."

E' il turno di Campagnacci:

"C'è poco da raccontare sull'episodio del rigore, l'avversario mi ha sbilanciato con il corpo, per me il rigore è netto. Diciamo che da tanto gioco in questo ruolo e mi fa piacere che sto facendo abbastanza bene, mi dispiace che non riesco a trovare la via del gol, ma sono contento per la squadra perchè l'importante è vincere le partite. Sono contento per le prestazioni, sto bene fisicamente, ma non mi accontento. A volte arrivo sotto porta poco lucido, e forse qualche errore lo faccio anche per questo, ma il gol prima o poi arriverà. Non sono stato mai un bomber, sono contento se fa gol Umberto, Alessandro. Giocando a sinistra, per me che sono destro, provo ad entrare dentro o trovare il passaggio e l'assist per il compagno. Con Som abbiamo un ottimo rapporto, veniva da un infortunio di quasi 2 mesi, e fino a quando è uscito penso che siamo andati bene sulla sinistra. L'anno scorso non stavo bene fisicamente, venivo dalla rottura del crociato, non ero al 100% in allenamento: con l'arrivo del mister e cominciando a stare meglio fisicamente anche grazie al preparatore che è un martello, come il mister credo che le cose sono cominciate ad andare meglio, quando è così è bello giocare al calcio. Noi siamo consapevoli della nostra forza, ed è importante anche non prendere gol, come stiamo facendo da qualche settimana. Adesso ci prendiamo qualche giorno di riposo e poi martedi torneremo ad allenarci in vista della prossima partita, sabato prossimo andremo a Foggia, ancora di sabato ma non cambia nulla per noi, anche per quanto riguarda la preparazione."

 

 

Sezione: SALA STAMPA / Data: Sab 24 gennaio 2015 alle 19:09
Autore: Redazione TuttoBenevento
vedi letture
Print