Diversi i temi toccati da mister Bucchi nella conferenza pre partita tenutasi questo pomeriggio. Questi i passaggi più importanti: 

MORALE- “Siamo dispiaciuti per la sconfitta con il Verona ma dobbiamo andare avanti. Dal punto di vista fisico abbiamo lavorato bene e da ieri ho quasi tutti a disposizione. Vedere Tuia e Del Pinto a tempo pieno è piacevole.

RIUNIONE – “La riunione ha fatto scalpore ma noi ogni mercoledì ci riuniamo per fare il pinto della situazione su tutto: prestazione, infortuni, atteggiamento, classifica".

ATTEGGIAMENTO – “Per quanto concerne l’atteggiamento mentale, le difficoltà delle prime gare era dovuta al fatto che partivamo al massimo spendendo molte energie e finivamo per prendere gol. Abbiamo provato a dare maggiore compattezza alla squadra, ora il pallino lo lasciamo agli avversari alle volte e, quindi, dobbiamo aspettare. Siccome cambiamo sempre 4/5 giocatori allora bisogna fare poche cose e semplici, distribuendo le energie lungo tutti i novanta minuti, così come fatto col Perugia.  In verità, secondo me, abbiamo giocato meglio col Verona che col Perugia. Domenica abbiamo fatto meglio di loro, per di più in dieci e non dimenticando gli episodi arbitrali. Questo non deve essere una giustificazione, non cerchiamo scuse”

352-  “Giocare 352 non vuol dire accontentarsi o fare solo contenimento, l’atteggiamento è quello che determina l’esser offensivi o difensivi e questo cambia a seconda degli uomini a disposizione e dall’avversario”.

CONTINUITA’ – "Non è facile trovare continuità di gioco quando devi cambiare sempre. Ogni settimana cambiamo due difensori su tre ed ognuno di loro ha caratteristiche diverse, così come a centrocampo. Tutti questi cambi non ci permettono di trovare equilibrio".

MERCATO – “Al mercato non penso, l’obiettivo è fare quattro grandi partite e fare più punti possibili sino alla sosta”

PROGETTO TRIENNALE – “La società vuole strutturarsi e crescere anche dal punto di vista proprio delle strutture di allenamento e anche su altri aspetti secondari, creando anche gli spogliatoi per le giovani. Vedo un Presidente che ha voglia di fare, di garantire un futuro al Benevento al di là di Vigorito, Bucchi e Foggia”

FISCHI – “Accettiamo sempre i fischi, quando giochiamo male ce li meritiamo. Noi vorremmo essere una sola cosa, una famiglia: società, squadra e tifosi. Per i tifosi le porte del Vigorito e dell’Imbriani sono sempre aperte”

FORMAZIONE – “Abbiamo tre calciatori non al meglio e ne rischierò solo uno dal primo minuto. Non voglio bruciarmi cambi”

CODA – “Dell’episodio del rigore non abbiamo parlato. C’era poco da dire: ha fatto una sciocchezza, per il modo in cui ha calciato e per il momento. E’ stato superficiale. Ma ora si gira pagina, il primo ad essere dispiaciuto era lui”

LETIZIA – “Non è tra quelli a rischio e quindi giocherà dall’inizio”

Asencio – “Ha grandissime qualità, farà una grande carriera- Ha una struttura importante che ci aiuta molto sia in avanti che in fase difensiva; alle volte sbaglia troppo ma ha sempre l’atteggiamento giusto e anche gli errori sono un passaggio obbligatori della sua crescita. Con lui in campo siamo molto più pericolosi e tiriamo di più in porta, solo che tiriamo fuori”

COSENZA – “Anche loro come noi vogliono riscattarsi; sarà una gara tosta dove saranno importanti le seconde palle, aspetto su cui non abbiamo brillato ma lo faremo domani”

Sezione: SALA STAMPA / Data: Ven 14 dicembre 2018 alle 23:04
Autore: Gerardo De Ioanni
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