Anche se  lentamente qualcosa si muove. Nella giornata di domani o al massimo giovedi, dovrebbe esserci un incontro tra il sindaco Pepe e il dimissionario presidente  Oreste Vigorito. Cosi come dichiarato nelle scorse settimane, Pepe farà un tentativo per convincere Vigorito a tornare sui suoi passi e riprendersi il Benevento.

Al momento, l’unica possibilità per iscrivere la squadra al prossimo campionato, passa attraverso un ripensamento del presidente.

Nel frattempo però non manca il dissenso di chi in città, con atti vandalici assolutamente da condannare,  ha manifestato il proprio disappunto.

Probabilmente il raid vandalico è legato al disaccordo per alcuni striscioni apparsi nei pressi dello stadio, i quali esortavano  il presidente a ritornare.

Durante la notte, alcuni teppisti accedendo dalla tribuna, si sono introdotti nei pressi del gabbiotto che viene riservato agli organi di stampa. Una volta giunti sul posto, dopo aver frantumato alcuni vetri e scaraventato lungo le gradinate anche un frigorifero, hanno preso di mira alcuni monitor e dei computer, distruggendo inoltre  una macchinetta per il caffè.

L’atto vandalico non si è limitato solo a questo:  danneggiata anche l’insegna dello stadio, dove in pratica è stata divelta una delle lettere che compone la scritta Ciro Vigorito.

Naturalmente l’accaduto ora è al vaglio degli agenti di Digos e Scientifica.

Giorni moto caldi in casa giallorossa, ma non è il caso di andare in vacanza, anzi, bisogna far presto per cercare di ricomporre questa vicenda;  e trovare una soluzione che sia  in grado di far continuare il calcio in questa città.

Sezione: In primo piano / Data: Mar 02 giugno 2015 alle 12:14
Autore: Claudio Donato
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