Come già detto ieri nel reportage dell’amichevole in famiglia con l’Under 16, Christian Bucchi sembra seriamente intenzionato a proseguire con l’assetto tattico delle ultime settimane. Sarà di nuovo 4-3-1-2 quindi, molto probabilmente, con il Palermo. D’altronde non c’è nulla da difendere, nulla da perdere ma tutto da guadagnare. Anche un pareggio servirebbe a nulla in ottica promozione diretta, diverso il discorso in caso di bottino pieno. In quel caso il Benevento si candiderebbe in maniere seria ad entrare nel Paradiso della massima serie dalla porta principale.

Per queste ragioni, il tecnico romano del Benevento  è intenzionato a giocarsi tutte le carte a sua disposizione, a sfruttare a pieno tutta la qualità presente in rosa, con Viola leader tecnico di questo Benevento 3.0 targato Bucchi.

L’allenatore giallorosso, però, non ha solo certezze ma anche qualche dubbio da sciogliere. Almeno tre, per la verità.

Il primo, e non è un dubbio da poco nonostante l’assoluta affidabilità di Ghigo Gori, riguarda Lorenzo Montipò. Il numero dodici giallorosso non ha preso parte alla sfida con l’U16, allenandosi a parte. Da valutare, quindi, le sue condizioni in vista del Palermo.

L’altro dubbio riguarda il terzino destro della linea a quattro. Con il rientro di Letizia, Bucchi deve scegliere tra l’ex Carpi e capitan Maggio, che bene ha fatto nelle ultime settimane ed è un serio candidato alla riconferma anche per la gara con i rosanero. Da non tralasciare anche l’ipotesi, nonostante l’ottima prova di Improta terzino sinistro, che possano giocare entrambi con Letizia dirottato sull’out mancino. Situazione tutta da monitorare questa, in quanto la scelta finale dipenderà anche dall’atteggiamento che vorrà adottare il tecnico, con Improta certamente più offensivo rispetto al numero tre giallorosso.

Il secondo ballottaggio insiste invece nel reparto avanzato, dove sono sicuri del posto Federico Ricci, anche ieri schierato trequartista nell’undici “titolare” e Massimo Coda. L’unico dubbio riguarda il partner del bomber di Cava de’ Tirreni. In lotta per una maglia Samuel Armenteros e Insigne jr, con lo svedese, ieri autore di una spettacolare doppietta nell’amichevole in famiglia: un gol da 50 metri al calcio d’inizio e raddoppio di rabona che, molto probabilmente, partirà ancora una volta dal primo minuto, con buona pace di Roberto Insigne che, però, potrà essere un jolly da giocarsi a partita in corsa.

Sezione: In primo piano / Data: Ven 12 aprile 2019 alle 16:09
Autore: Gerardo De Ioanni
vedi letture
Print