Luca Caldirola, autore di un esordio più che positivo nel vittorioso derby con la Salernitana, è stato questa sera ospite di Ottogol, trasmissione in onda su Ottochannel e condotta da Antonio Martone. Queste le dichiarazioni del difensore giallorosso:

ESORDIO – "Dopo un anno che sei fuori, rientrare non è facile a livello mentale e stare subito al cento per cento, anche se ho sempre lavorato al massimo in questo ultimo anno. Qui a Benevento lo staff mi ha aiutato molto, facendomi lavorare a gradi e, quindi, permettendomi di recuperare la migliore condizione. In campo mi sono sentito benissimo, più di quanto mi aspettassi".

TITOLARITA’ – "Il mister mi ha detto che avrei giocato dall’inizio un paio di giorni prima, quando mi ha messo tra i titolari al posto di Di Chiara che non era al meglio. Sono stato felicissimo di poter giocare dopo un anno. Un paio di giorni prima ho saputo che avrei giocato, di chiara aveva avuto un problema. Ero felicissimo di poter giocare dopo un anno.

DERBY – Partire subito col derby è stato meglio e molto bello. Si è parlato molto in settimana del fatto che erano tanti anni che non si vinceva a Salerno. Era una partita difficile, non abbiamo fatto una gara eccellente ma va bene così, l’importante erano i tre punti".

LIVELLO – "Sono rimasto sorpreso positivamente del livello che ho trovato in squadra. Il Benevento, già prima del mio arrivo occupava le zone alte della classifica. L’ho seguito da lontano. La squadra è n forma ed è motivata a portare sempre a casa i tre punti, a cominciare dalla partita col Cittadella".

MOTIVAZIONI - "La mia voglia di tornare in Italia e nel campionato italiano è stata preponderante. Sono stato fuori 6 anni, tranne l’anno scorso ho sempre giocato ma qualcuno si era dimenticato di me. Ringrazio tanto il Benevento per avermi dato questa possibilità. Se io fossi stato un direttore sportivo non mi sarei comprato proprio perché non si conosceva la mia situazione. Ma io mi sono sempre allenato al massimo aspettando una società che mi facesse giocare. Sono contento della mia prestazione ma bisogna fare sempre meglio".

IL PRESIDENTE - "Vigorito mi ha già conquistato, si vede che è una persona che lo fa per amore, si è visto come ha festeggiato con noi e con i tifosi".

GERMANIA - "Esperienza importante che mi ha fatto crescere tanto. I primi quattro anni molto bene, poi un infortunio mi ha condizionato. Quest’ultimo anno poi sono stato fuori rosa per scelta della società. Fare il calciatore è bello, guadagnare soldi pure ma se poi non giochi non sei contento. Sono sceso in Serie B per andare in Serie A col Benevento, l’obiettivo è aiutare i giallorossi a tornare in massima serie altrimenti non sarei venuto".

ESPERIENZA AL SUD – "Ho avuto un impatto stupendo con la città, con i tifosi. Ci tengono tanto alla società e alla città. La società è fantastica, piena di gente perbene. Mi sono ambientato subito, credo si noti".

RESTARE A BENEVENTO IN CASO DI SERIE A – "Ovviamente resterei, ci mancherebbe alto. Sono venuto qui per questo".

MESSAGGIO AI TIFOSI – "Continuate a seguirci come avete fatto a Salerno: tutti insieme per un unico obiettivo”.

Sezione: In primo piano / Data: Lun 11 febbraio 2019 alle 22:34
Autore: Gerardo De Ioanni
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