I campionati sono ben lontani dal riprendere, anzi. Lo stato di emergenza che sta caratterizzando non solo l'Italia ma il mondo intero è tutt'altro che superato. Il calcio, italiano e non, quindi, si sta interrogando sul se, sul come e sul quando riprendere e, soprattutto, sul cosa fare nel caso la stagione in corso non potesse più essere proseguita. In tal senso le ipotesi, stante il vuoto normativo, sono davvero tante e diverse tra loro (ne abbiamo parlato qui). 

Nel caso in cui si decidesse di annullare il campionato in corso - una delle ipotesi al vaglio - il Benevento verrebbe depauperato gravemente di una promozione ormai in tasca visto il vantaggio accumulato in classifica sulle inseguitrici e ciò, campanilismi a parte, sarebbe una vera e propria ingiustizia sportiva. 

La squadra giallorossa ha trovato intanto, però, nel Presidente della Samp Massimo Ferrero un alleato "a sorpresa". L'istrionico patron dei blucerchiati si è espresso così ai microfoni di Radio Radio: "Qui parlano tutti, ma il problema è: quando ripartirà questa roba? Qualcuno ce lo può dire? No, non lo sa nessuno, tutti parliamo, tutti facciamo filosofia, tutti facciamo teoria, ma nessuno sa niente. C’è gente che muore, combattiamo una guerra che non si vede e parliamo di calcio? Ancora vogliamo parlare di calcio? Io rimango in Serie A e lo scrivo col sangue, non sono a un punto da niente. Se stavamo sotto era uguale, dicevo le stesse cose. Andiamo a fine luglio? Avete idea di cosa voglia dire? È un mese di ferie, così come agosto. Il mercato sarà un disastro, non ci voglio pensare. Se si ferma il campionato si potrebbe giocare a 19 squadre o a 21. Il Benevento che ha 19 punti che deve dire? Non può restare a guardare.

So che Lotito mi odierà ma così è la vita. La prima è la Juve? Finisce così. Si deve proseguire con queste posizioni, così come stiamo. Questa è la direzione da prendere se vogliamo fare l’Europeo. La Sampdoria? Io rimango in Serie A e lo scrivo col sangue, non sono a un punto da niente. Se stavamo sotto era uguale, dicevo le stesse cose. Andiamo a fine luglio? Avete idea di cosa voglia dire? È un mese di ferie, così come agosto. Il mercato sarà un disastro, non ci voglio pensare".

Sezione: In primo piano / Data: Mer 25 marzo 2020 alle 18:02
Autore: Gerardo De Ioanni / Twitter: @@GerardoDeIoanni
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