L’ultima partita del 2014 al “Ciro Vigorito” sarà quella di domenica prossima con il Cosenza Calcio. Nella diciottesima di campionato, i rossoblu di Giorgio Roselli proveranno a confermarsi in questo scorcio di stagione che li vedono in netta ripresa e tra le squadre più in forma del momento. Tradizionale 4-4-2 per la squadra silana, con spiccate individualità soprattutto nel reparto avanzato. Una formazione a caccia di punti pesanti per risalire la classifica, dopo un avvio di torneo non proprio brillante, e che bisognerà affrontare con la dovuta cautela, consapevoli della pericolosità dei suoi veloci attaccanti.

Il Benevento, che ha potuto usufruire di un paio di giorni in più di riposo, avendo disputato l’anticipo del venerdì, dovrà fare ancora i conti con l’emergenza. Stavolta però, c’è una nota lieta, ovvero quella, almeno stando alle fonti ufficiali, che dovrebbe debuttare in giallorosso il neo acquisto Gaetano D’Agostino. Il centrocampista siciliano scalpita e certamente si approprierà delle chiavi del centrocampo, lasciando il solo compito di “rottura” e “diga” a Vitiello, “liberandolo” da un lavoro improbo per le sue caratteristiche  ma che ha svolto fin’ora con la massima applicazione, cioè quello di costruire il gioco. E’ ipotizzabile anche il ritorno in campo, dopo l’infortunio, di capitan Fabrizio Melara, che potrebbe garantire, almeno finché avrà “benzina”, un’adeguata copertura oltre che ulteriore spinta offensiva, consentendo a Fabio Brini di poter contare su un centrocampo più solido, anche sugli esterni.

Bisognerà chiudere l’anno solare nel migliore dei modi anche in vista del match-clou dell’Epifania. A Castellammare di Stabia, prima gara del 2015 ed ultima del girone d’andata, bisognerà sfidare le vespe in uno scontro diretto che vale doppio, cercando di dare un segnale forte alle nostre concorrenti con un risultato importante. Ma bisognerà arrivarci con il minimo distacco per poi giocarsela come se fosse una vera e propria finale. Quindi sarà fondamentale la partita di domenica prossima e speriamo che l’orario più comodo (ore 16,00) possa consentire un afflusso maggiore di tifosi giallorossi sugli spalti.

A proposito di D’Agostino: considerando le caratteristiche tecniche del giocatore, immagino che Brini dovrà giocoforza inventarsi qualche variante tattica per consentire al talentuoso calciatore di rendere al meglio. Poi, è chiaro, potrebbe anche darsi che lo stesso calciatore possa “sacrificarsi” e arretrare il proprio raggio d’azione per garantire un’adeguata copertura nella zona nevralgica del campo, considerando anche l’attesa squalifica di Agyei. Comunque, bisognerà chiamare a raccolta i tifosi e gremire, per quanto possibile, gli spalti. Servirà, per spingere la squadra, che ancora una volta dovrà “superarsi” per avere la meglio dell’avversaria, per ritrovare vittoria e il sorriso, quello che purtroppo sta mancando da qualche domenica.

Sezione: In primo piano / Data: Mar 16 dicembre 2014 alle 12:00
Autore: Marcello Mulè
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