Nel pomeriggio verso le 17, il dottor. Gianmaria Feleppa responsabile della Ucapital, società d'intermediazione che sta curando la possible trattativa tra il Benevento e il gruppo arabo, ha avuto un incontro con gli organi d'informazione, rilasciando importanti dichiarazioni, per chiarire diversi aspetti di questa trattativa.

Riportiamo le fasi più importanti delle sue dichiarazioni:

"Da sannita voglio ringraziare Vigorito per tutto quello che ha fatto per  il Benevento. Personalmente non ho bisogno di pubblicità, e quest’operazione non mi porta ritorni economici, perché  la nostra clientela  ha un target che non è di Benevento. Il mio tentativo è stato solo quello di voler proporre eventualmente, l’acquisizione della società a questo gruppo arabo.

Ho contattato persone molto vicine al presidente Vigorito, per vedere se vi fosse la possibilità di valutarne l'acquisto, fissando un incontro tra le parti. La valutazione dell’ acquisto del Benevento non era totale, eravamo anche disposti a valutare un’idea di partnership, dove il presidente avrebbe potuto continuare a gestire il club anche in forme diverse. Vigorito, sempre attraverso sue persone di fiducia, ha fatto sapere che non era disponibile a quest’apertura, e nemmeno ad una partnership .

Quando questi due dirigenti arabi sono approdati a Benevento, abbiamo tentato di organizzare un ulteriore incontro tra le parti, ma la dirigenza non ha ritenuto opportuno tenerlo.

Ritengo di aver  compiuto una sorta di “miracolo” per essere riuscito a sensibilizzare un gruppo come questo, e fargli prendere in considerazione il possibile  acquisto di una squadra di calcio. Quest’operazione può dare enormi vantaggi, economici e d' immagine. Non siamo abituati a vedere gruppi arabi pronti ad investire in una piccola realtà calcistica. Se questa trattativa andasse in porto, l'obiettivo sarebbe quello di portare questa società, nel giro di qualche anno, ad alti livelli.

Tengo a precisare  che questi gruppi, sono regolamentati da banche centrali ed organi di vigilanza, che impongono di rispettare delle procedura chiare, trasparenti e lineari.

Dall’ultimo bilancio pubblico del Benevento Calcio relativo all’anno 2013, si evince che la società è strutturata come un club di seria A ma si trova in Lega Pro. I dati parlano di una perdita di 11 milioni di euro e un parco giocatori di 5.098.000 euro.

Credo sia giusto e normale valutare l’acquisizione di un club con una perdita tale e con un bilancio del  2014, ancora da vedere. Non pensiate  che gli arabi vengano a regalare  i loro soldi.

Il nostro proposito è quello di dimostravi tutta la nostra volontà e buona fede. La trattativa con il Benevento non è facile e molto delicata, mi dispiace che in questa settimana si sia parlato solo di me  e della mia giovane età.

Sono stato definito un ragazzino. Forse a 33 anni si pensa che un giovane di quest’età,  non sia in grado di portare avanti  trattative cosi complesse e importanti.

 Al momento vi garantisco che siamo l’unica cordata che sta valutando l’acquisto della società.

 Il presidente Vigorito ha dichiarato che non vuole parlare con intermediari, nonostante ciò ho cercato un incontro con lui che tra l’altro ammiro e rispetto.  Lui sa che quando si parla di gruppi arabi, si fa riferimento a famiglie reali, strutturate con precisi assetti, e in queste precise fasi non è il proprietario a muoversi direttamente.

Ad oggi sospendo, ma non blocco possibili trattative, perchè in una mail,  i legali del  Benevento calcio, mi hanno detto che non vogliono parlare con intermediari. Quindi questa trattativa, anche per  il rispetto dei tanti messaggi  di ringraziamento ricevuti da parte dei tifosi che si aspettano qualcosa, ripeto, è sospesa.

Io non voglio illudere nessuno, andrò ad Abu Dhabi in questi giorni per capire cosa si può fare e se si può attendere ancora qualche settimana.

Ci sono contratti ufficiali su questo reale interessamento,  che anche Vigorito  ha ricevuto. Sono l’unico al momento, che insieme al mio staff,sta facendo qualcosa per la città. Evidentemente, non si vuole andare avanti per via  di una tendenza a voler distruggere ancor prima di creare."

Sezione: In primo piano / Data: Mar 26 maggio 2015 alle 21:47
Autore: Claudio Donato
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