Riportiamo integralmente le dichiarazione del D.S. del Perugia, Roberto Goretti, apparse sul sito tuttolegapro.com. Inutile ripetervi che certe esternazioni vanno prese con le "molle"... Però, dopo tutto quanto anche noi abbiamo visto e subìto quest'anno, c'è poco da discutere: a pensar male si indovina sempre!

- Un fiume in piena. Roberto Goretti si è presentato in sala stampa e per oltre venti minuti ha analizzato, con appunti e dati alla mano, il campionato di Prima Divisione. Un quadro durissimo quello delineato dal diesse del Perugia nei confronti del movimento calcistico della Lega Pro: "Caos Gubbio-Frosinone? Ero in tribuna domenica e il Gubbio ha restituito entrambe le rimesse laterali. Sulle dichiarazioni di Stellone posso dire che molto spesso il fine giustifica i mezzi, mettiamola così. Sono amico con Roberto e ci siamo scambiati degli sms in queste ore. Per me ha sbagliato nelle dichiarazioni post-partita, ma finisce lì. Alla fine il campo ha dato ragione al Frosinone, che ha fatto i tre punti che sono l'unica cosa che contano. Se io fossi stato in campo, avrei buttato il pallone fuori. Primo posto? Lotteremo fino alla fine per raggiungerlo, anche se contro il palazzo non si può vincere. Solo chi gioca contro la Nocerina ha il vantaggio di prendere i punti gratis. Ciò influisce anche sulla differenza reti, visto che fra noi e il Frosinone ci sono tre gol a differenziarci, ovvero il 3-0 a tavolino che hanno conseguito contro i molossi mentre noi a Nocera perdemmo due punti pareggiando sul campo. Non capisco come mai i tempi della decisione in merito all'esclusione dal campionato del club campano si siano dilatati dal 4 al 21 gennaio. Se ciò fosse avvenuto entro l'inizio del girone di ritorno, tutte le gare si sarebbero annullate e la sentenza sarebbe stata equanime per tutte le squadre partecipanti al Girone B di Prima Divisione. Invece così è come se avessimo giocato con due punti di penalità. Ciò non mi sembra regolare. Ho visto Pontedera-Frosinone e Gubbio-Frosinone dal vivo e ho capito il segreto al quale alludeva qualche settimana fa un dirigente del club ciociaro (il diggì Salvini ndr): giocano in quattordici! L'arbitro a Pontedera ha regalato un rigore al Frosinone e domenica il direttore di gara a Gubbio era agitatissimo dopo il 2-2 degli umbri. Ero allo stadio e l'ho visto fare cose strane. Per la prima volta dico che il Frosinone vincerà il campionato: contro il Palazzo non si può vincere". -

Sezione: In primo piano / Data: Gio 27 marzo 2014 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBenevento
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